Famiglie. Le novità dell’Assegno Unico Universale per il 2025.

Sono attese novità nel 2025 per i beneficiari della misura dell’Assegno Unico Universale (AUU). Chi ha già una domanda di AUU approvata non dovrà presentare una nuova richiesta, a meno che non abbia ricevuto comunicazione di decadenza, revoca o rifiuto della domanda. Sarà fondamentale, però, segnalare eventuali variazioni come la nascita di un nuovo figlio o il raggiungimento della maggiore età di un figlio.

Per garantire il corretto calcolo dell’importo, ancora, sarà necessario presentare un nuovo Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per il 2025. Senza un ISEE aggiornato, a partire da marzo 2025, verrà erogato solo l’importo minimo. Tuttavia, presentando l’ISEE entro il 30 giugno 2025, gli importi saranno ricalcolati e verranno corrisposti eventuali arretrati. La richiesta dell’ISEE può essere effettuata tramite il Portale unico ISEE, l’APP INPS Mobile o attraverso un Patronato.

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A partire dal 1° gennaio 2025, ancora, l’importo dell’AUU e le relative soglie ISEE saranno adeguati in base all’aumento del costo della vita (+0,8% nel 2024). Tra le novità, per i genitori con figli sotto un anno è previsto un aumento del 50% dell’AUU fino al primo anno di vita. Per le famiglie con almeno 3 figli e ISEE fino a 45.939,56 euro si parla, invece, di un aumento del 50% per i figli tra 1 e 3 anni. Alle famiglie con almeno 4 figli andrà un aumento fisso di 150 euro al mese.

L’AUU di febbraio 2025, infine, sarà calcolato con i nuovi importi, mentre gli arretrati per gennaio 2025 saranno erogati a partire da marzo 2025.

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foto europarl.europa.eu