Europeide. Nella città della presidente va in scena la “bella accoglienza” sarda.
Dopo i bagni pubblici posizionati sugli stalli dei parcheggi per disabili l’Europeade di Nùoro, evento al quale è stato assegnato un contributo di 1 milione di euro per l’organizzazione della 59a edizione della manifestazione folkloristica, continua a far parlare (in negativo) di sè. Recente, infatti, la protesta dei 200 partecipanti spagnoli al Comune di Nùoro – città di origine dell’attuale Presidente della Regione – per la pessima soluzione logistica messa a disposizione per il pernottamento: una palestra con pochi bagni.
Una milestone di organizzazione “alla sarda” ripresa e pubblicata a livello social sulla pagina del gruppo groupdansespilo: “Stiamo per strada e ci rifiutiamo di dormire in queste condizioni. Abbiamo 5 bagni per 200 persone e alcuni di questi sono pure rotti” si legge nel reel su instagram creato dal gruppo. In sintesi, un messaggio promozionale per la Sardegna non propriamente atteso visto l’esborso pubblico a sostegno dell’evento.
Insomma, elementi a dir poco in linea con un certo folklore organizzativo a “sa sarda” che ci ricorda che la Sardegna non è proprio l’isola dell’ospitalità e della perfetta organizzazione logistica.
Eppure, lo scorso mese di aprile gli uffici regionali dell’Assessorato alla Programmazione avevano provveduto ad effettuare le necessarie variazioni agli stanziamenti di bilancio regionale in modo, ricorda la velina di aprile della Giunta Todde, “da assicurare la piena operatività degli uffici del capoluogo barbaricino”, e, quindi, mettere in condizione di affidare i servizi per il regolare svolgimento dell’evento calendarizzato nelle giornate che vanno dal 24 al 28 luglio 2024.
1 milione di euro, ricordiamolo, per “la festa di 5 giorni per 5000 ballerini,musicisti, cantanti e di oltre 200 gruppi di danza,musica,cantanti e Sbandieratori”, come ricordato nel sito istituzionale della manifestazione.
foto Alp Cem da Pixabay.com