Europa sudorientale, Ernst: “In aumento estremismo di destra”.

5 Novembre 20225 Novembre 2022 Francesco Puddu cornelia ernst, estremismo di destra

Crescono i movimenti di estrema destra nell’Europa sudorientale sulla spinta della crisi geopolitica in Europa. A ricordarlo l’eurodeputata Cornelia Ernst del gruppo de “La Sinistra”, evidenziando l’escalation dei movimenti nazionalisti pan-slavi a sostegno della causa russa contro l’Occidente: “L’odio verso i migranti e l’antipatia verso l’Unione europea sono i principali elementi in comune tra questi movimenti”, spiega l’esponente europea, secondo la quale tra i sostenitori dell’azione violenta nell’Europa sudorientale ci sarebbe anche la chiesa cristiana ortodossa.

Da qui la richiesta alla Commissione UE di riferire sui legami tra i movimenti presenti negli Stati membri dell’UE e sulle informazioni in possesso sulle attività delle organizzazioni di estrema destra nei Balcani.

Dall’Esecutivo von der Leyen, in risposta all’interrogazione della Ernst, è stata confermata la crescente minaccia rappresentata dall’estremismo violento di destra, tale da rappresentare una “seria sfida globale per l’UE e i suoi Stati membri”, contro la quale è stato siglato il piano d’azione UE-Balcani occidentali del 2018 e la dichiarazione di Brdo del 2021.

“La natura dell’estremismo di destra varia nei Paesi dei Balcani occidentali e deve essere affrontata in tutte le sue forme, tenendo conto della crescente polarizzazione all’interno della società – si legge nella nota della Commissione UE -. Le misure per identificare, monitorare e implementare le misure concordate in relazione all’estremismo di estrema destra continueranno e si baseranno principalmente sui risultati e sulle raccomandazioni del Rapporto sulla situazione e sulle tendenze del terrorismo. Alcune attività terroristiche – rilevano dalla Commissione – si sono spostate sempre più online e per quanto riguarda l’aggressione militare all’Ucraina da parte della Federazione Russa, il Consiglio continuerà a valutarne l’impatto sulla minaccia terroristica e dell’estremismo violento. Le connessioni transnazionali tra gruppi e individui dell’estremismo violento di destra sono una preoccupante”, conclude la nota dell’Esecutivo von der Leyen.