Europa: livelli di corruzione in aumento.
Come indicato nell’ultimo indice di percezione della corruzione di Transparency International, che esamina 180 Paesi, l’UE ha un tasso di corruzione medio, dato dalla sintesi tra le buone pratiche, a partire dalla Danimarca, che ha ottenuto un punteggio di 90/100, e i pessimi esempi come l’Ungheria, ultima in classifica con 42 punti su 100.
Nonostante alcuni Paesi, come l’Italia, stiano adottando misure per migliorare la trasparenza nel settore pubblico, la media europea, ricorda Gianantonio Da Re, eurodeputato di ID, è ancora insoddisfacente e, secondo lo studio, gli sforzi per contrastare la corruzione appaiono bloccati o addirittura ridimensionati in misura maggiore. più di tre quarti dei Paesi europei.
Secondo la commissaria europea Ylva Johansson, intervenuta per riferire sulle misure a contrasto del fenomeno, “la lotta alla corruzione è una priorità fondamentale per la Commissione europea”, attraverso un’azione di monitoraggio e di indirizzo per i Paesi Ue.
“Il 3 maggio 2023 la Commissione ha presentato un pacchetto di misure per rafforzare la capacità dell’UE di combattere la corruzione. Tra esse la proposta di direttiva per modernizzare l’esistente quadro giuridico anti-corruzione dell’UE migliorando la prevenzione, l’indagine e l’azione giudiziaria. Le novità includono anche la creazione di una rete europea contro la corruzione, composta da forze dell’ordine, autorità pubbliche e società civile. Infine, la Commissione continua a utilizzare il regime di condizionalità nei casi in cui le violazioni dei principi dello Stato di diritto incidano sugli interessi finanziari dell’UE”.
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