Esonero contributivo, Dino Giarrusso: “Quando la Commissione autorizzerà le agevolazioni?”. Vestager: “Tempistica dipende dalla completezza delle informazioni fornite dagli Stati membri”.

Recentemente, l’esponente del gruppo dei Non Iscritti, Dino Giarrusso, ha interrogato la Commissione europea per sapere quando confermerà l’autorizzazione per l’esonero contributivo per le assunzioni in Italia.

“L’articolo 1 della legge 178/2020, ai commi 10 e 11, prevede che l’esonero contributivo di cui all’articolo 1, commi da 100 a 105 e comma 107, della legge 205/2017 sia riconosciuto nella misura del 100 per cento per un periodo massimo di 36 mesi e di 48 mesi nelle regioni dell’Italia meridionale”.

“Il comma 14 del medesimo articolo – prosegue Giarrusso – recita che “il beneficio è concesso ai sensi della sezione 3.1 della comunicazione della Commissione europea C (2020) 1863 final, del 19 marzo 2020” e che “l’efficacia delle disposizioni dei commi da 10 a 13 è subordinata, ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, all’autorizzazione della Commissione europea”.

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Ieri la Vicepresidente esecutiva Margrethe Vestager ha risposto a nome della Commissione europea, confermando che “il 6 agosto l’Italia ha notificato alla Commissione, ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3,
lettera b), del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, e del quadro temporaneo per gli aiuti di Stato, le misure di aiuto di Stato proposte in materia di esonero contributivo per le assunzioni di giovani” e che “il quadro temporaneo per gli aiuti di Stato consente agli Stati membri di avvalersi pienamente della flessibilità prevista dalle norme in materia di aiuti di Stato per sostenere la loro economia e contribuire a superare la situazione estremamente difficile causata dalla pandemia di Covid-19”.

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“La Commissione – conclude – procederà immediatamente all’analisi della misura italiana proposta e della sua compatibilità con le norme dell’UE in materia di aiuti di Stato. Tuttavia, la tempistica di una decisione
dipende dalla sua complessità e dalla completezza delle informazioni fornite dagli Stati membri interessati”.

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