“Eroi” il singolo di debutto di Eliam.

Disegnare suoni e suonare i colori. Così Eliam (Lamberto Mancini) sintetizza idealmente il nuovo singolo d’esordio “Eroi”, in uscita oggi su tutte le piattaforme digitali.

Una danza dove entrano in campo duplici alter ego nei quali il cantautore si destreggia con disinvoltura, in un walzer creativo in cui la duttilità artistica di Eliam viene esaltata al massimo delle potenzialità. La musica di “Eroi” trasuda sonorità digitali che sembrano disegnate con il pennello, e l’artwork della copertina – neanche a dirlo elaborata graficamente dallo stesso artista – vibra sulla stessa lunghezza d’onda.  

Eroi, Eliam

“Essere umani è una continua tensione fra l’animale e il filosofo – per l’autore – Parliamo, scriviamo, evochiamo la versione di noi che più ci rassicura, quella che più ci sembra adatta, ma nei momenti in cui siamo chiamati a scegliere tra l’indifferenza ed il coinvolgimento, chi siamo davvero?”.

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“Eroi” parla della fuga da questa scomoda condizione, raccontando la frustrazione e della incapacità di poter fare la differenza.

Il beat di “Eroi” è al contempo inquietante e tribale, le sillabe sono scandite con respiro soffuso. Giochi di contrasto, luce cupa. Il ritmo cresce per stratificazioni, come l’elastico di una fionda che si tende fino all’esplosione di colori del ritornello. Evoluzione, spiraglio di luce. Il caleidoscopio del refrain è un linguaggio binario di note digitali. La voce si spiega su un illusorio mantra ritmico di cassa in quattro.

foto Justyna Pawlowska