Erasmus per Giovani imprenditori. La Commissione europea celebra i primi 10mila giovani imprenditori partecipanti.

Il programma “Erasmus per giovani imprenditori” (EYE) festeggia oggi un traguardo importante, arrivando a quota 10.000 giovani imprenditori partecipanti. Un programma che fin dalla sua istituzione nel 2009, ha aiutato i nuovi imprenditori a sviluppare le proprie capacità imprenditoriali e acquisire esperienza imprenditoriale attraverso la formazione sul posto di lavoro presso un’azienda ospitante all’estero.

Celebrazioni che hanno visto la partecipazione del Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton: “È fantastico assistere al raggiungimento di questo traguardo, che ha registrato la partecipazione di così tanti giovani imprenditori. Una testimonianza inconfutabile del successo di questo programma”.

Il programma Erasmus per giovani imprenditori, parte integrante della strategia dell’UE per le PMI, facilita gli scambi imprenditoriali fino a 6 mesi in 39 Paesi partecipanti dell’Unione Europea e del suo vicinato. Dal 2018, grazie al sostegno finanziario aggiuntivo del Parlamento Europeo, nuove destinazioni extraeuropee sono state incluse nell’iniziativa EYE GLOBAL, che ora consente anche scambi con imprenditori negli Stati Uniti, Canada, Israele, Singapore e Corea del Sud.

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Una buona pratica, in sintesi, capace di creare nel tempo nuovi canali di internazionalizzazione e una formazione imprenditoriale customizzata e business oriented per tantissimi giovani europei, meritevole (senza ombra di dubbio), di una maggiore promozione all’interno di contesti regionali depressi e ‘universitariocentrici’ come quello sardo, data anche la possibilità di ricevere una borsa per il periodo di permanenza all’estero.

In Sardegna, restando sul tema, sarebbe meglio che dalle parti dell’Assessorato al Lavoro si smettesse di mettere in cantiere nuove iniziative estemporanee (peraltro costose e con scarso impatto) puntando maggiormente a integrare tali buone pratiche europee con le risorse regionali.

foto europarl.europa.eu