Erasmus+ e UK, Mariya Gabriel: “Commissione pronta a negoziare qualsiasi futura richiesta del Regno Unito ad associarsi a Erasmus+ o ad altri programmi dell’UE.

L’uscita del Regno Unito dall’UE ha prodotto effetti devastanti per gli studenti e i giovani di tutta Europa. Una criticità evidenziata recentemente dall’eurodeputata Samira Rafaela di Renew Europe che ha chiesto l’intervento della Commissione per precisare i propri sforzi per la rimozione degli ostacoli per chi vuole studiare o partecipare ad altre iniziative di mobilità internazionale in UK e, ancora, se sarà organizzato un programma alternativo che possa facilitare lo scambio di studenti dell’UE per studiare, formarsi e acquisire esperienza nel Regno Unito.

“I cittadini dell’UE hanno perso la possibilità di studiare all’estero nel Regno Unito con i vantaggi offerti in precedenza dal programma Erasmus+ – per l’eurodeputata Samira Rafaelea – Più di 35.000 cittadini dell’UE hanno partecipato a uno scambio nel Regno Unito nel 2019. Gli studenti britannici a loro volta hanno perso l’accesso al programma, a cui hanno partecipato più di 18.000 nel 2019”.

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Ieri la Commissaria europea all’Innovazione e Politiche Giovanili, Mariya Gabriel ha risposto all’esponente di Renew Europe ricordando che “la Commissione non sta valutando la possibilità di istituire un regime alternativo finanziato dall’UE per
mobilità in uscita nel Regno Unito”, ricordando però che “siamo aperti e pronti a negoziare qualsiasi futura richiesta del Regno Unito ad associarsi a Erasmus+ o ad altri programmi dell’UE”.

“L’UE – ha ribadito la Gabriel – ha proposto l’associazione al Regno Unito al futuro programma Erasmus+ 2021-2027 in cambio del contributo finanziario standard previsto per i Paesi terzi partecipanti ai programmi dell’UE” ma, conferma la Commissaria ” il Regno Unito ha rifiutato questa offerta”.

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