Il difficile rientro in patria degli operatori giovanili e studenti Erasmus.

L’emergenza sanitaria in atto sta dimostrando di colpire tutti i cittadini europei, senza alcune distinzione. Tra essi gli studenti del programma Erasmus e gli operatori giovanili in ambito Erasmus+, attualmente impossibilitati a rientrare nei loro Paesi di provenienza per via delle restrizioni sanitarie. 

In risposta a questa problematica è intervenuto il Presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, durante la conferenza straordinaria organizzata per l’emergenza Covid-19. 

“Noi abbiamo chiesto alla Commissione europea di fare tutto il possibile per i nostri concittadini e in particolare per i nostri ragazzi che studiano in giro per il mondo, che hanno delle difficoltà, che hanno bisogno di protezione, assistenza e di poter rientrare nelle loro case. Tanto è stato fatto. Abbiamo visto con soddisfazione l’impegno della Commissione europea nei confronti di cittadini europei che si trovavano, nel momento dell’esplosione del contagio del covid-19, fuori dallo spazio europeo. Abbiamo bisogno che l’assistenza continui e sarà nostra cura fare in modo che le attività della Commissione rispondano all’esigenze dei cittadini”.

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(il punto del Presidente Sassoli al minuto 16:40:28 del video)

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