Europa

Energia più economica per frenare l’inflazione: serve un prezzo unico in tutta l’Ue.

L’aumento dei costi energetici continua a rappresentare una minaccia per la stabilità economica dell’Unione Europea. Secondo gli economisti, il caro energia sta mettendo sotto pressione le economie di diversi Stati membri, ostacolando la crescita e alimentando l’inflazione. Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea ed ex premier italiano, ha lanciato un chiaro allarme intervenendo sul tema, dichiarando che “i prezzi dell’elettricità in tutti i Paesi dell’UE sono aumentati rispetto all’anno scorso e risultano da due a tre volte superiori rispetto a quelli degli Stati Uniti”.

Le previsioni della Commissione Europea confermano, inoltre, un quadro preoccupante: la crescita economica nell’UE non supererà lo 0,9% nel 2025. A ciò si aggiunge l’energia sempre più costosa, il blocco delle forniture di gas russo attraverso l’Ucraina e le minacce di dazi sulle importazioni europee da parte dell’ex presidente statunitense Donald Trump, tutti fattori che stanno creando nuove pressioni inflazionistiche.

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Alla luce di questa situazione, l’eurodeputato Georgios Aftias (PPE) ha chiesto alla Commissione Europea di chiarire quali misure intenda adottare per contrastare questi rischi, chiedendo in particolare se sarà introdotto un prezzo unico dell’elettricità in tutta l’Unione europea, al fine di ridurre significativamente l’inflazione.

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