Embargo armi. L’UE da il via all’operazione ‘IRINI’

Il Consiglio d’Europa ha avviato l’operazione IRINI per sorvegliare l’embargo sulle armi imposto dall’ONU nei confronti della Libia, nell’ottica di contribuire al processo di pace nel paese, mediante l’avvio di una nuova operazione militare PSDC (politica di sicurezza e di difesa comune) nel Mediterraneo.

Il varo dell’operazione è stato salutato con entusiasmo dall’Alto rappresentnate dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell: “Solo le soluzioni politiche e il pieno rispetto dell’embargo sulle armi imposto dall’ONU risolveranno la crisi libica. Ma la diplomazia non può avere successo se non è sostenuta da azioni. Tale operazione sarà essenziale e darà un chiaro contributo alla promozione della pace nel nostro immediato vicinato mediante un cessate il fuoco permanente”.

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La missione IRINI (“pace” in greco) avrà il compito principale di attuare l’embargo sulle armi imposto dall’ONU utilizzando mezzi aerei, satellitari e marittimi. In particolare, la missione sarà in grado di svolgere ispezioni sulle imbarcazioni in alto mare al largo delle coste libiche sospettate di trasportare armi o materiale connesso da e verso la Libia a norma della risoluzione 2292 (2016) del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

LibiaL’operazione sarà estesa anche al controllo e raccolta delle informazioni sulle esportazioni illecite dalla Libia di petrolio, allo sviluppo delle capacità e alla formazione della guardia costiera e della marina libiche nei compiti di contrasto in mare e allo smantellamento del modello di attività delle reti di traffico e tratta di esseri umani attraverso la raccolta di informazioni e il pattugliamento con mezzi aerei.

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L’IRINI sarà guidata dal Contrammiraglio Fabio Agostini, comandante dell’operazione dell’UE, e il comando operativo della stessa avrà sede a Roma, Italia, mentre il mandato dell’operazione IRINI avrà termine il 31 marzo 2021 e sarà sottoposto alla stretta sorveglianza degli Stati membri dell’UE, che eserciteranno il controllo politico e la direzione strategica attraverso il comitato politico e di sicurezza, sotto la responsabilità del Consiglio e dell’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza.

Parallelamente all’avvio dell’operazione IRINI, EUNAVFOR MED operazione SOPHIA, avviata nel mese di giugno 2015 e che è attualmente nel Mediterraneo, cesserà definitivamente le sue attività.

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