Elezioni USA: il silenzio del presidente (illegittimo) Zelenskyy si sente.

Abituato a postare e a pubblicare “stati d’animo” e “autocelebrative dichiarazioni” con spasmodica continuità, il presidente ucraino (illegittimo dal 24 maggio 2024) Volodymyr Zelenskyy, da ieri è sparito dai social e dalla sua stessa pagina presidenziale.

Troppa, evidentemente, deve essere la delusione per il risultato delle elezioni americane, concluse da poche ore con la vittoria netta del tycoon Donal Trump sulla “perdente” Kamala Harris.

Zelenskyy che non ha mancato – anche ieri – di aizzare puntualmente il mondo contro il nuovo nemico: la Corea del Nord, rea di aver inviato 10mila uomini a difesa della Federazione Russa.

“Voglio ringraziare tutti quelli nel mondo che hanno reagito allo spiegamento di soldati nordcoreani in Russia. E che hanno reagito non solo con le parole, ma anche preparando azioni appropriate per supportare la nostra difesa qui in Ucraina. Il terrore, purtroppo, può diffondersi come un virus quando non incontra una contromisura sufficiente. Ora, la nostra contromisura deve essere sufficiente. Abbastanza forte. Le prime battaglie con i soldati nordcoreani aprono una nuova pagina di instabilità nel mondo. Insieme, dobbiamo fare di tutto per fare in modo che questo tentativo russo di espandere la guerra – di intensificarla davvero – fallisca”.

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Adesso, viste le premesse collegate dell’esito del voto americano, il “fenomeno Zelenskyy”, privo dei manovratori democratici, dovrebbe essere destinato a ingrigirsi e a finire la propria corsa…

foto UN Photo/Manuel Elías