Elezioni USA, i repubblicani denunciano brogli anche in Georgia.

Dopo la Pennsylvania anche lo Stato della Georgia è finito nell’occhio del ciclone, a meno di due giorni dal 5 novembre, a causa dell’apertura illegale di alcune contee durante il fine settimana, dove, denunciano i repubblicani, “vengono ricevute le schede elettorali per corrispondenza dopo la fine del voto anticipato”.

Voto reso obbligatorio in tutto lo Stato lo scorso venerdì 1 novembre. Ma, all’ultimo minuto, spiegano dalla campagna di Trump, “diverse contee fortemente democratiche hanno annunciato che avrebbero aperto i loro uffici nel weekend per ricevere le schede per posta”.

Una decisione illegale e impropria che ha portato l’entourage di Donald Trump a presentare una causa presso la corte statale.

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“Questa è una chiara violazione partigiana della legge, intesa a rafforzare i democratici in Georgia. A soli due giorni dalle elezioni più importanti del nostro Paese, è fondamentale che i funzionari rispettino la legge e gestiscano le elezioni in modo equo e trasparente”, concludono dalla campagna di Trump.

foto di Ulrike Leone da Pixabay.com