Elezioni 2022. I primi trombati eccellenti.
Dalle urne del 25 settembre tra i dati più interessanti spunta l’esclusione dal nuovo Parlamento italiano di Luigi Di Maio. L’attuale ministro degli Affari Esteri, nel collegio di Napoli Fuorigrotta, è stato sconfitto paradossalmente proprio dal candidato pentastellato Sergio Costa. Dopo due legislature il 36enne di Avellino – si spera – potrà iniziare a coltivare nuovi hobbies.
Risultati deludenti anche per Andrea Marcucci che, tramite Twitter, ha commentato lo stato di salute del centrosinistra: “È probabilmente il risultato più basso del centrosinistra nella storia, con questi dati, prendo atto anche della mia sconfitta nel collegio toscano dove ero candidato”. Destino condiviso anche da Emanuele Fiano, sconfitto da Isabella Rauti, e da Carlo Cottarelli, neutralizzato nel collegio uninominale di Cremona da Daniela Santanchè.
Tra i trombati eccellenti anche Vittorio Sgarbi, sconfitto nel collegio uninominale di Bologna da Pier Ferdinando Casini. Débacle anche per la ministra per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna e per Gianluigi Paragone: “E’ un risultato al di sotto delle nostre aspettative, puntavamo a superare la soglia”, ha dichiarato il leader di Italexit nel corso della Maratona Mentana su La7.
foto quirinale.it