È sicura la protezione dei dati personali su TikTok?
Recentemente la Federal Trade Commission statunitense, ha inflitto alla società cinese ByteDance, titolare dell’applicazione TikTok, una sanzione di 5,7 milioni di dollari, dopo aver appurato che la popolare applicazione cinese aveva raccolto illegalmente informazioni personali provenienti da minorenni.
Lo scorso mese di ottobre, due senatori statunitensi hanno invitato l’amministrazione Trump a indagare se l’app possa rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. Una ipotesi diventata realtà, vista anche l’imposizione, da parte del Dipartimento della Difesa americana, del divieto di utilizzo di TikTok sui dispositivi dei soldati americani, poichè considerata, come dichiarato lo scorso mese di dicembre dalla portavoce dell’esercito americano, Robin Ochoa, “una minaccia informatica”.
Alla luce della diffusione dell’applicazione anche tra i consumatori europei l’eurodeputato del gruppo Renew Europe, Moritz Korner, ha chiesto alla Commissione von der Leyen se è stata o meno verificata dall’EDPB (European Data Protection Board) la sicurezza della protezione dei dati personali su TikTok.
Per la Commissione ha risposto Didier Reynders, Commissario per la Giustizia della Commissione von der Leyen: “Fatti salvi i poteri della Commissione in quanto custode dei trattati, il controllo e l’applicazione dell’applicazione della legislazione sulla protezione dei dati ricade principalmente nella competenza delle autorità nazionali e tribunali indipendenti per la protezione dei dati. Spetta pertanto alle competenti autorità nazionali di controllo della protezione dei dati valutare se il trattamento dei dati personali effettuato da TikTok sia conforme ai requisiti del GDPR, il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati. La Commissione non ha avuto contatti con l’EDPB, il Comitato europeo per la protezione dei dati, o con le autorità di protezione dei dati al riguardo e non è stata avviata alcuna indagine sui rischi per la sicurezza di TikTok da parte della Commissione”.