Dura poco l’intesa col PD: Calenda rompe l’alleanza.

“Non intendo andare avanti nell’alleanza con il Pd”. Ad annunciarlo oggi Carlo Calenda nel corso dell’intervista di Lucia Annunziata a ‘Mezz’ora in più’. Un fulmine a ciel sereno che, di fatto, scompagina i piani della “grande ammucchiata” venutasi a delineare negli ultimi tempi all’interno del centrosinistra e dintorni.

Decisione che, nel giro di pochi minuti, ha registrato la reazione del Segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, tra i principali sostenitori dell’alleanza con il leader di Azione :”Ho ascoltato Carlo Calenda. Mi pare da tutto quel che ha detto che l’unico alleato possibile per Calenda sia Calenda. Noi andiamo avanti nell’interesse dell’Italia”. Messaggio al quale ha poi controreplicato lo stesso Calenda: “No Enrico. In verità eri tu. Buon viaggio e grazie comunque per la disponibilità a discutere”.

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Alla base della decisione di Calenda l’apertura del PD a partiti quali SI di Fratoianni e la nuova formazione politica Impegno Civico di Di Maio/Tabacci: “Mano a mano si sono uniti pezzi che stonavano – ha detto il leader di Azione nel corso dell’intervista a Mezz’ora in più su Rai Tre -. Oggi mi trovo a fianco persone che hanno votato 54 volte la sfiducia a Draghi. Mi sono un po’ perso”.

Scene, insomma, da matrimonio non consumato che confermano una certa tensione dalle parti del centrosinistra, sempre più lontano, vista la defezione di Azione, dalla vittoria alle prossime elezioni politiche del 25 settembre, aggiungendo, dunque, un altro importante mattoncino per la vittoria della coalizione del centrodestra a trazione Fratelli d’Italia che, stando agli ultimi sondaggi, è dato al 23,4% (Supermedia YouTrend/Agi).

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Sullo sfondo anche il possibile strappo tra Azione ed Europa+, dopo la conferma da parte della Segreteria del partito di Della Vedova/Bonino del “forte apprezzamento per il patto sottoscritto martedì scorso con il Partito Democratico”.

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