‘Domino’: il nuovo singolo di Voodoo Kid.
Dopo essere stata annoverata tra le scommesse del 2020 dalle più influenti testate del settore, Voodoo Kid torna oggi con “Domino” (Carosello Records) il suo nuovo singolo.
Cantautrice, producer e autrice italiana formata in Inghilterra, Voodoo Kid è uno dei volti della nuova scena musicale più rappresentativi della cosiddetta Generazione Z. Nell’epoca della fluidità di genere e generi, in un mondo dove il confine fra reale e virtuale è sempre più labile, in uno scenario dove il suono è analogico ed elettronico allo stesso tempo, Voodoo Kid è la perfetta rappresentante di una generazione che gioca con la sua identità liquida e il proprio vissuto cupo e malinconico.
Il brano, presentato in anteprima durante l’evento ‘Cuori Impavidi’ al Circolo Magnolia, è un pezzo dove la cassa dritta e le sonorità latine sposano atmosfere dark e malinconiche: un dark latin figlio di commistioni e atmosfere che mescolate insieme creano uno stile inconfondibile, fresco ed estremamente nuovo.
“Domino” è un altro tassello del puzzle che Voodoo Kid sta costruendo lentamente, con la volontà di svelare poco alla volta tutte le sfaccettature della sua anima complessa e multiforme.
“Ritmi latini, ma con un testo che se ascoltato evince colori più scuri e cupi, come le chitarre che suonano sul pezzo, caratteristiche delle mie sonorità. Ho voluto trascinare l’ascoltatore dalla Senna al Reno, in un percorso di crescita che evidenzia la consapevolezza di chi maturando e vivendo le proprie esperienze riesce a scegliere la propria strada e segnare il proprio percorso”, cosi spiega il suo brano Voodoo Kid (Marianna Pluda) un’artista che ha già catturato l’attenzione dei big della scena urban e rap come Mecna, che l’ha scelta per il feat. corale di “NEVERLAND” e che di recente si è occupato dell’aspetto grafico del progetto.
Con un sound definibile tra R&B, urban e pop, l’artista e producer si ispira a sonorità e colori di progetti come The Weeknd, Frank Ocean, SZA e Lana Del Rey, cercando di dare forma e concretezza alle idee con un lirismo prevalentemente esteta, senza bisogno di mettere un ordine preciso ai propri pensieri e alle proprie suggestioni. Per lei la musica non è solo una passione, ma anche un mezzo espressivo che le consente di superare a modo suo le difficoltà causate dalla dislessia, di cui è affetta. Voodoo Kid ha attirato l’attenzione di producer come Renzo Stone (Ghali, Mike Kennon) 2nd Roof( Salmo, Marracash…) Mamakass (Coma Cose) Dario Bass(metà di LNDFK) che stanno lavorando con lei alla realizzazione del suo primo EP ufficiale.