Docenti di religione, concorsi al via per 6.428 posti. Obbligatoria l’idoneità diocesana.

Al via i nuovi bandi per il reclutamento di insegnanti di religione cattolica nella scuola dell’infanzia e primaria e nella scuola secondaria. Si tratta di 1.928 posti (927 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 1.001 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado), ai quali si aggiungono altri 4.500 posti destinati alle procedure straordinarie, bandite contestualmente dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (2.164 posti per la scuola dell’infanzia e della primaria e 2.336 posti per la scuola secondaria di primo e secondo grado). Le assunzioni, complessivamente, saranno quindi 6.428.

La selezione si terrà a vent’anni dalla prima, e finora unica, procedura bandita nel febbraio 2004 in attuazione della legge 186/03, che istituiva i ruoli per l’insegnamento della religione cattolica.

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Sono ammessi a partecipare i/le candidati/e in possesso della certificazione dell’idoneità diocesana (articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n.186), rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda di partecipazione e valevole sia per la diocesi che per il grado di scuola cui la procedura si riferisce e, ancora, possesso di almeno uno dei titoli previsti dal punto 4 dell’Intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012.

Il concorso si articolerà in una prova scritta (composta da 50 quesiti a risposta multipla computer-based), una prova orale (che comprende anche una lezione simulata) e nella successiva valutazione dei titoli.

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Le procedure straordinarie, ancora, sono finalizzate al reclutamento a tempo indeterminato degli insegnanti di religione cattolica che siano in possesso di almeno uno dei titoli previsti dai punti 4.2. e 4.3 dell’intesa tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e il Presidente della Conferenza episcopale italiana del 28 giugno 2012, della certificazione dell’idoneità diocesana e che abbiano svolto almeno trentasei mesi di servizio, anche non consecutivi, nell’insegnamento della religione cattolica nelle scuole statali con il possesso dei prescritti titoli.