Doccia fredda sui cagliaritani. Nessuna riapertura anticipata
Malgrado i numeri confortanti registrati negli ultimi giorni, che vedono (per ora) l’arrestarsi della diffusione del contagio nella Città Metropolitana di Cagliari, lunedì nel capoluogo sardo…non potranno esservi riaperture anticipate di negozi, parrucchieri ed estetisti. Dai dati diffusi dall’Istituto Superiore di Sanità emerge che a Cagliari l’indice RT( il tasso di persone contagiate da ciascun infetto) è superiore alla soglia di 0,5 indicata nell’ordinanza regionale di sabato quale limite massimo per la riapertura a livello comunale di tali attività. L’ordinanza , lo ricordiamo, prevede anche che spetti al Sindaco prendere la decisione finale di dare via libera alle riaperture. Il dato è stato comunicato da Solinas nel corso del consueto punto stampa quotidiano.
Immediata la levata di scudi da parte dei primi cittadini dei Comuni della Città Metropolitana che, di comune accordo, hanno deciso che non vi sarà alcuna riapertura lunedì, scongiurando il pericolo di pericolosi “esodi” all’interno del territorio metropolitano. Nel corso della giornata, inoltre, era giunta la richiesta del Sindaco metropolitano Paolo Truzzu, di avere un calcolo dell’indice RT relativo all’intero territorio metropolitano e non a quello dei singoli Comuni che ne fanno parte. Il Governatore, nell’incontro con i giornalisti, si è impegnato a fornire a breve questo dato, necessario per una pianificazione ordinata di un agglomerato urbano di quasi mezzo milioni di persone.
Forte il disappunto in negozianti, parrucchieri e centri estetici che confidavano in una riapertura nella giornata di lunedì 11. La lotta contro il virus non è terminata, quella contro il disastro economico incombente per molti, purtroppo, non può ancora iniziare.
Foto pagina facebook Paolo Truzzu