Dl 162, l’opposizione in Consiglio: “False accuse da parte della maggioranza”.

Dopo aver ‘archiviato’ temporaneamente l’approvazione da parte della maggioranza della Proposta di legge 153/A, oggi l’opposizione in Consiglio regionale è entrata nel merito del Disegno di legge 162 e, per il consigliere del Partito Democratico, Gianfranco Ganau “per smentire la versione della maggioranza, per la quale l’opposizione sta ritardando i lavori per la sua approvazione. 

“E’ una falsità – ha proseguito Ganau – che restituiamo all’attenzione della maggioranza. La verità è che abbiamo chiesto tempo per presentare la relazione di minoranza e discutere sulle proposte migliorative e integrative del testo prodotto dalle forze di governo. Il vero ritardo andrebbe imputato, invece, all’inerzia della maggioranza che, dopo 132 giorni dall’accordo con le parti sociali (dello scorso 26 marzo) continua a perdere tempo”.

Una criticità temporale rimarcata anche dalla consigliera del Movimento 5 Stelle, Desirè Manca: “Dopo gli ultimi 132 giorni, le promesse fatte dal Presidente Solinas, restano ancora disattese. Il Dl 162, per come è stato costruito da questa maggioranza, è a dir poco incongruente con le reali finalità del provvedimento, poiché al suo interno non ci sono misure di sostegno capaci di fronteggiare l’emergenza Covid-19. Noi – ha proseguito la capogruppo del movimento 5 stelle – non stiamo facendo ostruzionismo e vogliamo portare una legge in aula coerente con le esigenze legate all’emergenza. Esiste, inoltre, una discrepanza in termini di risorse nel Dl 162, come, ad esempio, i 5 milioni di euro per sostenere i trasformatori di formaggio per la fornitura per gli indigenti e soltanto un milione di euro per la cultura e il sociale. Decisioni incongruenti se pensiamo che ai possessori di un cavallo in Sardegna, a prescindere dal reddito, andranno 400 euro, o se riflettiamo sul rifiuto di destinare 130mila euro per la creazione di un centro per gli autistici, mentre si sostengono i FLAG con 200mila euro, che già ricevono risorse da altri fondi. Misure a dir poco inique”.

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Per l’opposizione è intervenuto anche l’esponente di LeU, Eugenio Lai: “Non esiste un quadro esatto per il rilancio della Sardegna negli interventi proposti nel Dl 162. Una vera e propria duplicazione degli interventi che tolgono troppe risorse, per esempio, dal fondo Lavoras, a fronte di interventi confusi proposti dalla maggioranza. Anche su RESIST-O le risorse previste dal Dl, circa 65 milioni, sono insufficienti. Con queste risorse neanche il 10% delle imprese potrà usufruire del fondo. Ancora, nel Dl non c’è traccia del diritto allo studio e dell’istruzione”.

“Le forze di Governo – ha proseguito Lai – addossano le colpe dei ritardi all’opposizione, per nascondere le loro beghe interne e giustificare la propria inerzia. La maggioranza parli meno di speculazioni per dedicarsi a temi più edificanti, perchè, fuori da questo ‘Palazzo’, le serrande delle imprese si stanno abbassando”. 

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Per Francesco Agus dei Progressisti, la coalizione di centro-destra vivrebbe in una sorta di ‘bolla di sapone’: “Esiste una discrepanza tra quello che questa maggioranza racconta e la realtà dei fatti. Decine di articoli sui giornali hanno parlato del famoso ‘bazooka’ dei 500milioni di euro per il rilancio della Sardegna, ma allo stato attuale solo 40 milioni sono stati stanziati. Questo politica votata allo slogan sta creando sterili aspettative, oltre a ingannare i cittadini sardi. Faccio l’esempio – ha continuato Agus – del Comune di Santu Lussurgiu dove su 130mila euro per l’emergenza sono stati spesi soltanto 40mila euro, a causa delle modalità per la spesa previste dalla Giunta”.

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“Da qui a far muovere nuovamente la macchina amministrativa – ha concluso l’esponente dei Progressisti – le aziende avranno portato i libri in tribunale e le serrande resteranno abbassate. Un processo che indebolirà ulteriormente la credibilità delle istituzioni”.

“Il centrodestra non si è messo d’accordo sulla spesa”, taglia corto Piero Comandini del Partito democratico. “Nessuno di noi conosce gli emendamenti della Giunta. Quando avremo modo di leggerli capiremo le reali intenzioni della maggioranza, ovvero gli interessi sottesi al Dl 162”.

L’esponente del PD ha poi ricordato alla maggioranza che “se esiste il Fondo Lavoras è per merito della precedente Giunta Pigliaru. Oggi il centrodestra, grazie al lavoro svolto in passato, può permettersi di sostenere gli operatori senza ammortizzatori sociali”.

Critico invece sulla copertura finanziaria, il consigliere M5S, Roberto Li Gioi: “Nel Dl 162 manca la relazione tecnico-finanziaria, un’assenza che mi porta a dubitare sulla copertura finanziaria del provvedimento, ma per la maggioranza è più semplice continuare a ingannare i cittadini con annunci e slogan”.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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