Dl 107, CGIL: “Il Centrodestra ritiri il provvedimento”.
“Stop al Dl 107, un atto dannoso per la Regione e costoso per i sardi”. A ribadirlo, ai microfoni dell’Agenzia Dire, i vertici dei sindacati della funziona pubblica -Cgil, Uil e Sadirs- scesi in piazza per dire “no” al disegno di legge 107 per la riorganizzazione degli staff della presidenza e degli assessorati. “Chiediamo il ritiro di questo provvedimento – spiega Roberta Gessa, segretaria regionale Fp Cgil- Segnalo che sono gli stessi dipendenti del comparto Regione a dire che non c’è alcuna necessità di questa legge. Certamente c’è bisogno di riorganizzare e modernizzare la macchina regionale, ma non costruendo sovrastrutture organizzative che finirebbero per rendere ancora piu’ lenta una macchina burocratica che invece andrebbe snellita”.
Un provvedimento lesivo per la macchina amministrativa che peccherebbe di opportunità secondo la CGIL: “Siamo in una fase estremamente complicata per tutto il Paese – sottolinea Gessa- con un aggravamento della povertà che riguarda intere fasce di popolazione. Trovo assurdo spendere risorse pubbliche per produrre, tra l’altro, risultati non adeguati alle necessità della Sardegna”.