Divieto di accesso e denuncia per un 30enne nel litorale quartese.

Il Questore di Cagliari, al termine dell’istruttoria dei poliziotti della Divisione Polizia Anticrimine, ha emesso il D.AC.UR. (Divieto di accesso alle aree urbane, anche detto DASPO URBANO) nei confronti di un ragazzo cagliaritano, di 30 anni. Il giovane, come emerso dagli accertamenti, lo scorso 14 agosto nel viale Lungomare Poetto del Comune di Quartu Sant’Elena aveva importunato fuori da uno stabilimento balneare un gruppo di giovani.

Sottoposto a perquisizione, all’interno dell’autovettura gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato un machete della lunghezza di 52 cm e un coltello da cucina avente lunghezza complessiva di 26,5 cm circa. Inoltre il 30enne, in evidente stato di ebrezza alcolica, durante le fasi di accompagnamento e redazione degli atti a suo carico, danneggiava l’autovettura di servizio e minacciava gli operatori intervenuti. Per quanto rilevato il soggetto è stato denunciato alla locale Autorità giudiziaria per i reati di porto di armi od oggetti atti ad offendere di cui all’art. 4 Legge 18 aprile 1975 n.110, minaccia a Pubblico ufficiale e di danneggiamento aggravato di cui agli artt. 336 e 635 C.P.

LEGGI ANCHE:  Finanziaria, 8 milioni per lo studio sulle condizioni strutturali delle scuole.

La misura di prevenzione DACUR impone al 30enne il divieto, per la durata di anni 2, di accedere –  dalle ore 18.00 alle ore 07.00 – a tutti i pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento collocati sul viale Lungomare Poetto e viale Golfo di Quartu in ragione dei luoghi in cui sono stati commessi i predetti reati, nonché il Divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze degli stessi.

foto Sardegnagol, riproduzione riservata