Dispersione scolastica, ecco il bando Tech Education per l’innovazione didattica.

Concorrere al contrasto della dispersione scolastica e dell’esclusione sociale promuovendo eguali opportunità di apprendimento: con questo obiettivo la Fondazione di Sardegna conferma il proprio impegno a sostegno del sistema educativo sardo. In linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, che individua un’istruzione di qualità inclusiva ed equa come quarto obiettivo di sviluppo sostenibile, la Fondazione prosegue nel suo programma di interventi.

Due le linee di intervento previste per l’Anno Scolastico 2023-2024: il Bando “Educazione al digitale – Tech Education” e il sostegno alle attività extra scolastiche. 

Il Bando “Educazione al digitale – Tech Education”, con una dotazione finanziaria di 1,5 milioni di euro, ha l’obiettivo di contribuire all’innovazione didattica, sviluppare percorsi di educazione al digitale e di accrescimento delle competenze scientifico-tecnologiche, rafforzare i percorsi pratico-applicativi e di integrazione con il mondo del lavoro e favorire la competenza comunicativa interculturale mediante l’apprendimento e il potenziamento delle lingue straniere.  

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Nell’Anno Europeo delle competenze, coerentemente con gli obiettivi di digitalizzazione e innovazione previsti dal PNRR all’interno del programma Next Generation EU e con riferimento al DigComp, il Quadro Europeo delle competenze digitali per i cittadini, la Fondazione di Sardegna intende concorrere al superamento delle diseguaglianze, dei divari territoriali e della povertà educativa stimolando l’esercizio della cittadinanza attraverso le tecnologie digitali.  

Punta, inoltre, a stimolare la collaborazione tra istituti e l’attivazione di reti tra scuole, che potranno avvalersi anche di accordi di partenariato con altri soggetti pubblici o soggetti privati non profit specializzati in ambito formativo.  

Il Bando è stato pubblicato nella sezione “Bandi Settore Educazione” il 12 settembre ed è rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado della Sardegna. Le candidature dei soggetti interessati potranno pervenire fino al 16 ottobre.

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La seconda linea di intervento sarà avviata nei prossimi mesi con l’obiettivo di rafforzare il supporto già in essere e di ampliare l’offerta formativa oltre l’orario curricolare, ed è destinata, in particolare, al sostegno di attività extrascolastiche da portare avanti durante il periodo di sospensione delle lezioni (giugno, luglio, agosto, dicembre) o durante l’anno scolastico, estendendo, di fatto, l’offerta formativa nell’arco dell’intera giornata. 

In particolare, saranno attivate azioni di partenariato garantite da Patti Educativi di Comunità tra la Scuola e gli Enti Pubblici (Comuni e/o Unioni di Comuni), il Terzo Settore e il mondo dell’associazionismo sportivo e culturale. Le azioni, realizzate in partnership con soggetti altamente qualificati in ambito formativo, saranno rivolte alla scuola dell’infanzia e alla scuola primaria di territori a rischio spopolamento e aree urbane in condizioni di svantaggio. 

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