Disordini Cagliari-Napoli: 2 persone identificate.
A seguito della visione dei filmanti sui disordini collegati alla gara di Serie A Cagliari-Napoli, la Digos di Cagliari ha identificato e tratto in arresto in flagranza differita, due cagliaritani di 37 e 45 anni, già noti alle forze dell’ordine per l’appartenenza alla locale tifoseria “Sconvolts”, poiché ritenuti responsabili dei reati di “violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lancio di materiale pericoloso e porto di oggetti atti ad offendere”.
L’arresto in flagranza, ricordano dalla Questura di Cagliari, è stato reso possibile grazie alla nuova normativa sugli stadi che consente di procedere entro 48 ore dai fatti. Nel processo per direttissima, tenutosi oggi, sono stati convalidati gli arresti dei due soggetti ed è stata fissata per il 7 giugno l’udienza per la definizione della pena.
Proseguono intanto le indagini per l’identificazione dei soggetti che hanno preso parte agli scontri, con lancio di oggetti contundenti e petardi, contro le Forze dell’Ordine avvenuti al termine della partita. È altresì in corso, in stretta collaborazione con la Digos di Napoli, l’attività di indagine per l’identificazione dei tifosi partenopei che hanno partecipato all’aggressione alle Forze dell’Ordine avvenuta a fine partita all’interno del Settore Ospiti, nonché all’individuazione, ad alla successiva segnalazione all’Autorità Giudiziaria per i reati di “manifestazione non preavvisata e radunata sediziosa” e per l’emissione di sanzioni amministrative per la violazione della normativa anticovid, di coloro che hanno dato vita al corteo non autorizzato svoltosi nel pomeriggio di lunedì scorso dalla stazione ferroviaria di Cagliari all’impianto sportivo; nei loro confronti il Questore di Cagliari emetterà la misura di prevenzione di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive, il cosiddetto DASPO.