Disinformazione sul coronavirus: le piattaforme online firmano il codice contro la disinformazione sui vaccini.
La Commissione europea ha pubblicato oggi le nuove relazioni di gennaio 2021, di Facebook, Google, Microsoft, Twitter, TikTok e Mozilla, firmatari del codice di buone pratiche sulla disinformazione, ovvero di uno degli elementi della comunicazione congiunta volti a garantire la responsabilità nei confronti del pubblico in rete.
Google, in particolare, ha ampliato la sua funzione di ricerca fornendo in 23 paesi dell’UE informazioni e un elenco dei vaccini autorizzati nel luogo in cui si trova l’utente in risposta a ricerche relative al coronavirus, mentre TikTok ha applicato il tag del vaccino contro la Covid-19 a oltre cinquemila video nell’Unione europea. Microsoft ha copatrocinato la campagna #VaxFacts lanciata da NewsGuard fornendo un’estensione gratuita del browser che protegge dalla disinformazione sui vaccini contro il coronavirus. Mozilla, dal canto suo, ha riferito che il contenuto autorevole selezionato della sua applicazione Pocket ha raccolto oltre 5,8 miliardi di impressioni nell’UE.
Per Věra Jourová, Vicepresidente per i Valori e la trasparenza: “Le piattaforme online devono assumersi la responsabilità di impedire che la disinformazione dannosa e pericolosa, sia domestica sia straniera, minacci la lotta comune contro il virus e l’impegno per la vaccinazione. Ma gli sforzi delle piattaforme da soli non saranno sufficienti. È fondamentale rafforzare la collaborazione con le autorità pubbliche, i media e la società civile al fine di fornire informazioni affidabili”.
Il programma di relazioni mensili è stato recentemente prorogato e continuerà fino a giugno.
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