Diritto alla casa, rimodulate le risorse nell’Isola.

La Giunta regionale, attraverso 3 delibere approvate nel corso dell’ultima seduta, ha rimodulato le risorse e la riprogrammazione degli interventi legati all’edilizia residenziale pubblica in Sardegna. Provvedimenti, come ricordato dall’assessore regionale ai Lavori Pubblici, Aldo Salaris,mirato a sostenere le famiglie più svantaggiate e combattere il disagio abitativo: “Per contrastare il fenomeno della povertà serve un forte impegno sulle politiche della casa con procedure di assegnazione snelle, riconversione, manutenzione e ammodernamento del patrimonio esistente con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità e la sicurezza di aree in qualche caso periferiche, talvolta degradate”.

“Abbiamo destinato oltre 17 milioni di euro alle manutenzioni degli alloggi esistenti (di cui 4 in arrivo con le risorse del PNRR) ed è in corso di pianificazione il piano per la realizzazione di nuovi alloggi – ha aggiunto Salaris -. Con queste ulteriori misure, che rappresentano una rimodulazione di risorse, andiamo a incidere sugli edifici esistenti riconoscendo ai Comuni più in difficoltà a causa del peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini, la possibilità di intervenire nelle situazioni di maggior necessità”.

LEGGI ANCHE:  Giovani e solidarietà: il "Mariano IV d’Arborea” dona il sangue.

Due, in particolare, le linee di finanziamento oggetto di rimodulazione: una per 971mila euro e una per quasi 3 milioni di euro che, su richiesta dei Comuni e di Area, andranno a incidere sugli alloggi a disposizione delle famiglie in condizioni svantaggiate. La terza delibera, ancora, da il via al progetto di riqualificazione del complesso di edilizia residenziale pubblica situato in Piazza Granatieri di Sardegna a Cagliari.