Diritti umani: sostegno UE alla tutela degli attivisti nel mondo.
I diritti umani subiscono sempre maggiori attacchi nel mondo. In questo contesto globale, a conferma del sostegno dell’Unione europea ai diritti umani, alle libertà fondamentali e alla democrazia e ai loro difensori in tutto il mondo, la Commissaria Jutta Urpilainen ha autorizzato, alla presenza di organizzazioni della società civile e dei difensori dei diritti umani, 30 milioni di € di aumento della dotazione destinata alla nuova fase del meccanismo dell’UE di protezione dei difensori dei diritti umani per il periodo 2022-2027.
“L’UE – ha dichiarato la Commissaria – è schierata per i diritti umani, le libertà fondamentali e la democrazia nel mondo intero. I loro difensori sono partner fondamentali dell’UE, ma loro vita è sempre più minacciata dall’incremento della repressione dei diritti e delle libertà fondamentali. Queste persone coraggiose, che difendono i diritti universali nelle situazioni più pericolose e difficili, possono contare sul sostegno dell’Unione europea. Il meccanismo dell’UE di protezione dei difensori dei diritti umani continuerà a salvare vite, a proteggere i difensori dei diritti umani e a sostenerne l’attività”.
Il meccanismo dell’UE di protezione dei diritti umani è un importante programma a sostegno dei difensori dei diritti umani nel mondo, una priorità del programma Europa globale per i diritti umani e la democrazia che vale 1,5 miliardi di €. Il meccanismo è gestito da ProtectDefenders.eu, un consorzio di 12 ONG dei diritti umani. I fondi supplementari consentiranno di sostenere meccanismi di ricollocazione temporanea nell’UE e una maggiore maggiore attenzione alle donne, ai giovani, alle persone LGBTIQ e ai difensori dei diritti ambientali.
Nel 2021 il meccanismo dell’UE di protezione dei difensori dei diritti umani ha registrato un aumento senza precedenti delle richieste di sostegno protettivo urgente di singole persone e organizzazioni che devono far fronte a minacce alla loro sicurezza. ProtectDefenders.eu, in particolare, ha fornito sostegno salvavita e assistenza articolata a quasi 8.700 difensori dei diritti umani più a rischio e a organizzazioni di base per i diritti umani, il 23% in più rispetto al 2020, in 103 Paesi tra cui Bielorussia, Myanmar e Afghanistan.
Dal 2015 il meccanismo dell’UE ha assistito oltre 55.000 difensori dei diritti umani e loro familiari a rischio in oltre 120 paesi grazie a un finanziamento dell’UE di 35 milioni di € durante le sue prime due fasi. Oltre la metà dei beneficiari sono donne e difensori dei diritti umani delle minoranze sessuali, ma ottiene sostegno anche un numero crescente di difensori dei diritti ambientali, fondiari e delle popolazioni indigene.
Nella nuova fase, il meccanismo dell’UE di protezione dei difensori dei diritti umani incorporerà il fondo di emergenza dell’UE per i difensori dei diritti umani a rischio. Il fondo di emergenza dell’UE, gestito dalla Commissione in stretta collaborazione con il servizio europeo per l’azione esterna, fornisce sovvenzioni di emergenza fino a 10.000 € ai difensori dei diritti umani e ai loro familiari. Dal 2014 il Fondo di emergenza ha sostenuto circa 1.600 difensori dei diritti umani e loro familiari provenienti da circa 100 Paesi.
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