Diminuiscono le armi per Kiev. “Solo” altri 175 milioni di dollari in armamenti per l’Ucraina.

Mese dopo mese cala l’intensità dell’esborso degli Stati Uniti d’America a favore della difesa dell’Ucraina. Rispetto ai primissimi stanziamenti miliardari, dopo 19 mesi dall’ultima invasione della Russia, l’ultimo pacchetto di armi americano per il Governo di Kiev non raggiunge neanche i 200 milioni di dollari. Sintomo, forse, del sempre maggiore malcontento negli Stati Uniti verso la prosecuzione della guerra a discapito della scelta di una soluzione diplomatica tra le parti.

Nella quarantaseiesima tranche di attrezzature militari dell’amministrazione Biden, infatti, sono soltato 175 i milioni di dollari per i ‘soliti’ missili Himars, colpi di artiglieria da 155 e 105 mm, munizioni anticarro Abrams, missili TOW, Javelin e At-4, 3 milioni di munizioni per armi leggere, e altre attrezzature logistiche.

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