Difesa europea: 1 miliardo di euro per lo sviluppo di nuove tecnologie.

La Commissione europea ha adottato il quinto programma di lavoro annuale nell’ambito del Fondo europeo per la difesa (FES), stanziando oltre 1 miliardo di euro per progetti collaborativi di ricerca e sviluppo nel settore della difesa.

Con il programma di lavoro EDF 2025, la Commissione sblocca significativi finanziamenti aggiuntivi per sostenere lo sviluppo di tecnologie e capacità di difesa critiche, stanziando circa 100 milioni di euro ciascuno in settori critici quali il combattimento terrestre, spaziale, aereo e navale, nonché la resilienza energetica e la transizione ambientale. 

Questo nuovo programma supporta lo sviluppo di tecnologie e capacità di difesa critiche richieste in linea con le priorità di capacità dell’UE concordate dagli Stati membri. Ad essere finanziate saranno le tecnologie abilitanti relative al triage autonomo e all’evacuazione del personale ferito, al sistema di distribuzione delle informazioni multifunzionale, al dialogo uomo-IA, ai chiplet per applicazioni di difesa, ai sistemi per soldati e alle tecnologie abilitanti di grande profondità.

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Il programma prevede poi un budget di circa 100 milioni di euro nei settori del combattimento terrestre, spaziale, aereo e della resilienza energetica e della transizione ambientale. Inoltre, oltre 40 milioni di euro di finanziamenti dell’UE sono destinati a promuovere la ricerca in aree critiche, come cyber, combattimento navale, guerra subacquea, simulazione e addestramento, nonché sensori passivi e attivi avanzati, sia in contesti operativi attuali che futuri.

foto Air Force Staff Sgt. Marco A. Gomez