Di Francesco: “Il Cagliari è un ‘cantiere’ aperto”.
Domani il Cagliari affronta una delle candidate allo scudetto, l’Atalanta di Gasperini. Un appuntamento difficile per Di Francesco: “L’Atalanta ha una formidabile continuità tecnica e negli ultimi anni è stata capace di mettere a disposizione tanti giocatori con le caratteristiche richieste dal gioco di Gasperini”.
Nel corso della conferenza il tecnico pescarese non ha negato l’assenza di alcuni elementi nell’attuale organico del Cagliari: “Nella squadra bisogna inserire altri giocatori: ho fatto presente alla società la mia opinione e si sta lavorando per soddisfare queste necessità”.
Sul suo Cagliari Di Francesco ha ricordato l’elemento fondamentale, la coesione: “Giocare di squadra è fondamentale. Abbiamo affrontato Sassuolo e Lazio, avversari che hanno una vera identità consolidata. Finora abbiamo alternato buoni momenti all’interno della partita ad altri meno positivi: trasformare un gruppo in una squadra è un processo che richiede del tempo e si sviluppa soprattutto attraverso l’allenamento quotidiano. Il Cagliari, in questo momento, è un cantiere aperto a dimostrazione che stiamo avviando un nuovo percorso”.
Tra i punti di forza dell’avversario di domani Di Francesco ha ricordato il reparto offensivo: “L’Atalanta ha già segnato 8 gol in 2 partite e anche l’anno scorso ha avuto il miglior attacco della Serie A. Rimanere troppo bassi può essere pericoloso perché è una squadra che così porta molti uomini nei pressi dell’area di rigore avversaria: d’altronde bisogna anche capire la forza dei nostri avversari, in alcuni momenti ci potrebbe costringere a rimanere bassi. In questo caso dobbiamo essere bravi a difenderci di squadra”.
Sull’oggetto misterioso della squadra, Razvan Marin, il tecnico ha espresso fiducia: “La condizione fisica di Marin è migliorata e sta crescendo l’intesa con i compagni”.
Foto Cagliari Calcio