Destinazione lavoro. Dopo il crush la sospensione in autotutela.
Dopo la triste constatazione della incapacità della regione di portarsi al passo con i tempi, specialmente quelli delle imprese, e delle critiche (ancora educate nei toni) delle principali associazioni di categoria, oggi è arrivata la notizia dell’annullamento in autotutela, della procedura informatica collegata alla presentazione della Domanda di Aiuto Telematica (DAT) dell’avviso Destinazione Sardegna Lavoro 2022 per la concessione di aiuti finalizzati al sostegno dell’occupazione nella filiera turistica.
Nell’occasione, nessuna nota di scuse (o comunicato “autoreferenziale”) è stata veicolata dalla Giunta Solinas o dallo stesso Assessorato. La pubblica amministrazione si è affidata al basso profilo, comunicando semplicemente i nuovi termini per l’invio delle domande che potranno essere presentate a partire dalle ore 13 del 3 luglio e fino al 17 luglio per il caricamento delle DAT per i lavoratori under35 e dal 4 luglio (ore 10.00) al 18 luglio (ore 23.59), per le DAT relative ai lavoratori Over35.
La presentazione delle domande dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando la piattaforma del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) – la stessa andata in crash in più occasioni negli ultimi anni, come ricordano i bandi R(E)ESISTO, i contributi una tantum per professionisti e, appunto, l’avviso Destinazione Lavoro -.
Più che un avviso, l’edizione 2022 di Destinazione Lavoro si sta caratterizzando, inoltre, come una gara contro il tempo, o meglio, una corsa a ostacoli. L’ordine cronologico di invio telematico delle domande costituirà, infatti, l’unico elemento di priorità nell’assegnazione dell’aiuto.
Ovviamente, l’annullamento in autotutela della procedura informatica deciso dall’Assessorato, dichiara l’invalidità d’ufficio delle domande già pervenute nella giornata di ieri e, pertanto, bisognerà ripresentare le domande.
Decisamente un bel modo di “aiutare le aziende” dell’Isola e “allungare la stagione turistica”.