Decreto infrastrutture, Silvio Lai: “Sardegna a bocca asciutta”.

Non ci sarà alcuna nuova progettazione per le ferrovie della Sardegna e della Sicilia. A dirlo i due deputati Silvio Lai e Antony Barbagallo critici verso l’approvazione del Decreto infrastrutture voluto da Matteo Salvini e approvato recentemente alla Camera dei Deputati.

“Nel decreto Sardegna e Sicilia restano a bocca asciutta, schiacciate dall’incubo del ponte sullo stretto, che mangia tutte le risorse disponibili e così si trasforma in un nulla di fatto, per le due isole non ci sono ne infrastrutture ne progetti di queste”.

Un colpo inferto alle regioni insulari italiane, come conferma la bocciatura da parte di maggioranza e del Governo Meloni di un ordine del giorno che vincolava l’Esecutivo ad inserire nel fondo di Trenitalia, previsto dal nuovo contratto di servizio per la progettazione di nuove linee ferroviario, il collegamento a velocità intercity dei capoluoghi di provincia con i principali hub portuali e aeroportuali delle due isole.

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“O il Governo è in preda ad una dissociazione mentale oppure Salvini mente, perchè non può dichiarare in una intervista ad un quotidiano sardo che il Governo è pronto ad affrontare le differenze strutturali legate alla insularità e, contemporaneamente, bocciare la sola richiesta di progettare le opere necessarie, non di costruirle come prevedeva l’odg presentato”, chiosano i due deputati dem.