Europa Creativa, Commissione: “Maggiori risorse bilancio UE”.

“La cultura è e deve rimanere al centro del progetto europeo”. Così il Commissario Johannes Hahn è recentement intervenuto per rimarcare l’entità delle risorse del Bilancio europeo per il 2023 destinate alla cultura. Uno statement che non ha però convinto un nutrito gruppo di eurodeputati*, i quali, alla luce del bilancio proposto per il 2023 per il programma Europa creativa (325,3 milioni di EUR a fronte dei 406,5 milioni di EUR per il 2022), hanno chiesto conferma circa il decremento del 20% del budget del programma rispetto al bilancio del 2022.2: “Ravvisa la Commissione una contraddizione tra questa drastica riduzione del bilancio 2023 per Europa creativa e la summenzionata dichiarazione del commissario Hahn circa il ruolo della cultura nel progetto europeo?”, si legge nel testo dell’interrogazione parlamentare presentata dagli eurodeputati.

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Proprio il destinatario della richiesta, Johannes Hahn a nome della Commissione europea ha dichiarato che nel contesto dei negoziati sul quadro finanziario pluriennale (QFP) 2021-2027 e dell’adozione dell’atto di base del programma Europa creativa, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno approvato una dotazione finanziaria di 1842 milioni di euro per la sua attuazione. “È inoltre prevista una dotazione aggiuntiva di circa 688 milioni di euro a seguito dell’adeguamento specifico del programma a norma dell’articolo 5 del regolamento QFP – ha dichiarato il Commissario -. In totale il bilancio del programma è stimato a 2530 milioni di euro (a prezzi correnti), un aumento significativo rispetto ai 1470 milioni di euro destinati al bilancio del programma precedente per il QFP 2014-2020”.

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“In linea con la programmazione finanziaria l’importo previsto nel progetto di bilancio 2023 permetterà di raggiungere, in modo cumulativo nel corso dei sette anni del periodo 2021-2027, il bilancio complessivo del programma, come previsto dall’atto di base a norma del regolamento QFP. In conclusione, il bilancio per il periodo 2021-2022 è risultato superiore a causa dell’anticipazione del bilancio QFP e la dotazione per il 2023 costituisce un ritorno a un livello normale, nel pieno rispetto della programmazione finanziaria e del bilancio di riferimento del programma. Non è il frutto di una scelta discrezionale né della volontà della Commissione di lanciare un segnale”, ha concluso Hahn.

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* Niklas Nienaß (Verts/ALE), Hannes Heide (S&D), Diana Riba i Giner (Verts/ALE), Andrey Slabakov (ECR), Alexis Georgoulis (The Left), Irena Joveva (Renew), Ibán García Del Blanco (S&D), Tomasz Frankowski (PPE), Marcos Ros Sempere (S&D), Laurence Farreng (Renew), Domènec Ruiz Devesa (S&D), Loucas Fourlas (PPE), Massimiliano Smeriglio (S&D), Romeo Franz (Verts/ALE) e Salima Yenbou (Renew).