Davide Nicola si presenta alla piazza cagliaritana: “Voglio contribuire alla storia del Cagliari”.

Si è presentato oggi in conferenza stampa il nuovo tecnico del Cagliari, Davide Nicola. Con lui oggi il DS del Club Nereo Bonato: “Nel sostituire Claudio Ranieri – spiega il direttore sportivo – la Società ha valutato tanti parametri, sia umani che economici e tattici, in tal senso Nicola soddisfaceva tutti questi criteri. Ritengo sia il profilo giusto per aprire un nuovo ciclo”.

Una occasione anche per parlare di calciomercato: “Non ci sono giocatori incedibili o insostituibili – prosegue Bonato -, tutto dipenderà dalle situazioni di mercato e dalle valutazioni che le parti faranno con grande serenità ed equilibrio. Quest’anno dobbiamo consolidare la categoria, confermando anche parte del gruppo. Ci sono state alcune uscite date da offerte irrinunciabili e poi da delle cessioni dovute ai parametri economici. Questi sono passi per crescere, ma per Cagliari non è un anno zero”.

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Premesse che poi hanno lasciato spazio al nuovo allenatore del Cagliari: “Desidero ringraziare tutta la gente per l’accoglienza di ieri all’aeroporto. Ho subito sentito il senso di appartenenza e di famiglia di questa città. Entro oggi nella storia del Cagliari in punta di piedi come è giusto che sia ma voglio contribuire a questa storia”.

Conferenza che ha poi lasciato spazio alla condivisione della filosofia di gioco del tecnico piemontese: “A me piace il gioco aggressivo e dinamico. Dobbiamo avere un rendimento qualitativo sia in casa che in trasferta. Anche perché la continuità la trovi solo così. Il Cagliari – prosegue – ha dei forti valori che io voglio preservare e rafforzare. Mister Claudio Ranieri l’anno scorso ha dato un’impronta alla squadra, con grande compattezza tra i reparti e un buon equilibrio. Ranieri non si può confrontare con nessuno, perché è unico come persona e come allenatore. Ci siamo sentiti anche nella settimana precedente alla mia salvezza in quel di Empoli. Quello che mi ha scritto lo conservo ancora. Raccogliere l’eredità di Ranieri è un motivo in più che mi ha spinto alla scelta di Cagliari”.

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Sui piani della stagione 24/25 la salvezza continuerà ad essere l’obiettivo anche per Nicola: “La nostra storia dice che prima di tutto dobbiamo acquisire la salvezza. Stare in Serie A non è scontato, rimanervi per anni e crescere è frutto di oculatezza e ambizione. Ogni sogno costa fatica, lavoro e programmazione, ma coltivarlo tutti insieme ha più chance di riuscita”.

foto Cagliari Calcio