Dal 2 gennaio al via la prestazione universale per anziani ultraottantenni non autosufficienti.
Dal 2 gennaio l’INPS provvederà ad erogare, in via sperimentale, una nuova prestazione, denominata “Prestazione Universale”, destinata agli ultraottantenni non autosufficienti e subordinata ad uno specifico bisogno assistenziale definito “gravissimo”.
Il periodo di sperimentazione andrà dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026.
Il riconoscimento della Prestazione Universale comporterà l’assorbimento dell’indennità di accompagnamento (legge n. 18 del 1980) e delle prestazioni fornite dagli ATS, negli ambiti di propria competenza (articolo 1, comma 164, legge n. 234 del 2021).
La domanda potrà essere presentata telematicamente all’INPS a partire dal 2 gennaio 2025, accedendo al portale dell’Istituto www.inps.it.
Il riconoscimento della prestazione è limitato alle persone 80enni e over80, riconosciuti da una commissione medico-legale dell’Inps con bisognosi di un “livello di bisogno assistenziale gravissimo” e con un ISEE per le prestazioni agevolate di natura sociosanitaria ordinario, in corso di validità, non superiore a euro 6.000. Infine, i richiedenti dovranno dimostrare la titolarità dell’indennità di accompagnamento.
La prestazione universale sarà erogata con cadenza mensile e con la previsione di una quota fissa monetaria, pari all’indennità di accompagnamento e a una quota integrativa pari a 850 euro.