Dal 12 maggio ‘Caleidoscopi musicali’
Dialoghi, racconti e confronti tra rappresentanti delle professioni musicali per creare nuovi stimoli e riflettere attorno alle possibilità lavorative offerte dagli studi in Conservatorio.
Sono i “Caleidoscopi musicali”, una serie di incontri organizzati dal Conservatorio di Cagliari, che da martedì 12 maggio metteranno a confronto, sulla piattaforma web Zoom, esperti di livello nazionale e internazionale chiamati ad approfondire specifici temi.
Ideato da Elisabetta Piras, docente di Pratica e lettura pianistica al “Palestrina”, il progetto affronterà, incontro dopo incontro, un ampio ventaglio di tematiche: dalle opportunità nate grazie alla collaborazione tra l’istituto musicale e l’Università di Cagliari alle possibilità di repertorio sugli strumenti ad ancia doppia, sino alla delicata questione dei rapporti tra l’insegnamento della musica e i disturbi specifici dell’apprendimento.
Si tratta di incontri pensati come opportunità di informazione e approfondimento non solo per studenti e docenti, ma anche per chiunque abbia la curiosità di conoscere specifici argomenti. Non è una novità, infatti, che il Conservatorio offra una professionalizzazione non esclusivamente concertistica, ma apra multiformi prospettive di carriera (dall’organizzazione di eventi, alla docenza universitaria sino alla musicoterapia) capaci di incasellarsi nel complesso sistema della società attuale.
Martedì 12 maggio alle 18,30 si parte con un incontro dal titolo “Un dialogo possibile”: la recente intesa firmata tra il “Palestrina” e l’Università di Cagliari per lo sviluppo della ricerca scientifica e artistica nel campo della musica e delle arti performative sarà al centro di un dialogo tra Giorgio Sanna e Gianluca Floris, direttore e presidente dell’istituto musicale cagliaritano, Antonio Ligios, presidente della Conferenza nazionale dei direttori dei conservatori di musica, i docenti dell’Università di Cagliari Ignazio Macchiarella, Marco Lutzu, e Paolo Dal Molin e i docenti del Conservatorio Francesco Ciminiello ed Elisabetta Piras.
Venerdì 15 maggio (stessa ora) si prosegue con “Potenziale professionale degli strumenti ad ancia doppia”, un’occasione di approfondimento sulle possibilità di repertorio e di contesto degli strumenti ad ancia doppia, in compagnia di alcune prime parti dell’Orchestra sinfonica nazionale Rai di Torino: Andrea Corsi (primo fagotto) e Francesco Pomarico (primo oboe) insieme a Mario Frezzato e Alessandro Mura, docenti oboe e di fagotto al “Palestrina”.
Giovedì 21 maggio, sempre alle 18,30, il terzo incontro verterà su “Musica e Disturbi Specifici dell’Apprendimento”: approfondimenti e riflessioni su aspetti didattici e legislativi dell’insegnamento della musica in relazione ai disturbi specifici con i rappresentanti della Commissione Disturbi specifici dell’apprendimento del “Palestrina” Daniela Corrias, Annalisa Flaviani, Arianna Sechi, Alessandra Seggi, Giorgio Sanna ed Elisabetta Piras.