Dal 1° gennaio la Croazia entra nell’area Euro e Schengen.
Il 1° gennaio 2023 la Croazia adotterà l’euro come valuta ed entrerà a pieno titolo nell’area Schengen. Si tratta di un’importante pietra miliare nella storia della Croazia, delle aree euro e Schengen e dell’UE nel suo complesso, come ricordato oggi dalla Presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen: “Diamo il benvenuto alla Croazia nell’euro e nell’area di libera circolazione Schengen. Da questa domenica, i cittadini che viaggiano da e verso la Croazia possono iniziare a viaggiare senza controlli alle frontiere interne. L’allargamento di Schengen ci rende più forti e i croati entrano a far parte di una comunità di 347 milioni di europei che utilizzano l’euro nella loro vita quotidiana. È un risultato importante per la Croazia, un simbolo del suo profondo attaccamento all’UE e un momento simbolico per l’intera area dell’euro”.
La Commissione, come risaputo, ha sostenuto pienamente la Croazia nel processo di adesione all’euro e all’area Schengen. Con la Croazia, 20 Stati membri dell’UE e 347 milioni di cittadini dell’UE condivideranno la moneta comune dell’UE. Per quanto riguarda Schengen, si tratta dell’ottavo allargamento e del primo dopo 11 anni.
L’euro offrirà vantaggi pratici ai cittadini e alle imprese croate. Renderà più facile viaggiare e vivere all’estero, aumenterà la trasparenza e la competitività dei mercati e faciliterà gli scambi commerciali. Le banconote e le monete in euro diventeranno anche un simbolo tangibile per tutti i croati della libertà, della convenienza e delle opportunità che l’UE rende possibili. Certo è che serve maggiore trasparenza e più accessibilità alle fonti di finanziamento in Europa, onde evitare di riproporre ancora e in chiave internazionale, le già note criticità per i cittadini e imprese sperimentate quotidianamente a causa dell’inerzia dei Governi nazionali.
L’area Schengen consente ad oggi a 420 milioni di persone di viaggiare liberamente tra i Paesi membri senza passare per i controlli alle frontiere. Consente di sviluppare una responsabilità comune e condivisa per il controllo delle frontiere esterne dell’Unione e la responsabilità di rilasciare visti Schengen comuni. Soprattutto, da oltre 35 anni Schengen è uno spazio di valori, libertà, sicurezza e giustizia. Soprattutto nell’attuale contesto geopolitico ed economico, lo spazio Schengen è fondamentale per la stabilità, la resilienza e la ripresa.
A partire da domenica 1° gennaio 2023, l’euro sostituirà gradualmente la kuna come valuta della Croazia. In linea con una costante stabilità dei tassi di cambio, la kuna sarà cambiata a un tasso di conversione di 1 euro per 7,53450 kune croate. Le due valute saranno utilizzate insieme per un periodo di due settimane. Quando si riceve un pagamento in kune, il resto sarà dato in euro. Ciò consentirà un progressivo ritiro delle kune dalla circolazione.
La doppia indicazione dei prezzi in kune e in euro è diventata obbligatoria il 5 settembre 2022 e sarà valida fino al 31 dicembre 2023. Per tutelare i consumatori e rispondere alle loro preoccupazioni circa gli aumenti ingiustificati dei prezzi nel periodo di transizione, è stato introdotto un Codice etico delle imprese per garantire la stabilità dei prezzi di beni e servizi, aiutando le imprese a ricalcolare ed esporre correttamente i prezzi. Le imprese che aderiscono all’iniziativa possono esporre il suo logo per rassicurare i clienti e perderanno questo diritto se verranno scoperte a violare il Codice. Il Codice etico è applicato dall’Ispettorato di Stato, che controllerà anche i prezzi dei prodotti e dei servizi acquistati di frequente durante il passaggio all’euro.
Le banche commerciali hanno ricevuto in anticipo banconote e monete in euro dalla Banca Nazionale Croata e hanno a loro volta fornito contanti in euro a negozi e altre attività commerciali. Le banconote e le monete in kune possono essere cambiate in banconote e monete in euro presso l’Agenzia finanziaria e gli uffici postali fino al 30 giugno 2023. Il cambio è gratuito. Il cambio di banconote e monete in kune presso le banche commerciali è possibile fino al 31 dicembre 2023. È gratuito per tutti i cambi effettuati prima del 1° luglio 2023 fino a un limite di 100 banconote e 100 monete in kune. Per i cambi effettuati a partire dal 1° luglio 2023, le banche commerciali possono applicare una commissione. La Banca centrale croata cambierà le banconote in kune senza limiti di tempo e le monete in kune fino al 31 dicembre 2025. Questo servizio è gratuito.
Il 70% degli sportelli automatici (ATM) in Croazia distribuirà banconote in euro già dal 1° gennaio 2023, mentre il resto seguirà il prima possibile (entro due settimane). Per facilitare il processo, le banche commerciali pubblicheranno online le informazioni sugli sportelli automatici che distribuiscono euro.
La “Legge sull’euro”, ancora, fornisce al Codice etico il quadro normativo necessario. Essa designa l’Ispettorato di Stato come organo principale per il monitoraggio e il controllo dei prezzi e contiene disposizioni sulla corretta doppia indicazione dei prezzi, sul rispetto delle regole di arrotondamento e sulla corretta applicazione del tasso di conversione. In caso di violazione delle disposizioni della “Legge sull’euro”, l’Ispettorato di Stato può innanzitutto impartire ordini ai commercianti o agli operatori economici per far fronte alla non conformità; il passo successivo sarà l’imposizione di sanzioni. Parallelamente, e se necessario, le associazioni dei consumatori pubblicheranno “liste nere” di soggetti commerciali che violano i principi del Codice etico.
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