DAD nelle scuole, Franco Marras: “Solinas riveda la sua decisione”.
Per effetto dell’Ordinanza firmata ieri notte dal Governatore Solinas, gli studenti delle scuole superiori di secondo grado potranno ricominciare le lezioni in presenza dal prossimo 1 febbraio. Un termine da rivedere secondo Franco Marras, presidente delle ACLI della Sardegna che, oggi, ha lanciato un appello al presidente Christian Solinas, affinché il rientro in presenza possa avvenire prima del termine previsto dall’ordinanza n.1.
“Il Presidente della Regione riveda la sua decisione sul rinvio della riapertura delle scuole al 31 gennaio. Siamo molto preoccupati per questo ulteriore slittamento della data che rischia di avere effetti ancora più negativi sugli studenti sardi, già penalizzati da molte altre condizioni”.
“La Sardegna – secondo Marras – è una delle regioni gialle e dunque ci sono i margini per organizzare al meglio e in sicurezza sia il trasporto degli studenti negli istituti che lo svolgimento delle lezioni. Sono disponibili risorse regionali e nazionali per utilizzare, in caso di necessità, il trasporto privato e gli autobus turistici e affiancarlo a quello pubblico per evitare il pericolo di assembramenti nei mezzi. Non abbiamo contesti metropolitani da gestire e abbiamo la possibilità di far fronte a questa emergenza. Questo lavoro – chiosa Marras – andava fatto già nelle scorse settimane per arrivare preparati all’11 gennaio ma si può fare anche a partire da oggi in tempi più rapidi di quelli che sono stati previsti con lo slittamento al 31 gennaio”.
Per il presidente delle ACLI non si tratterebbe di un ‘capriccio irresponsabile’ alla luce dei nuovi dati ISTAT che fotografano una condizione preoccupante per quanto attiene la dispersione scolastica in Sardegna e, ancora, in merito all’inadeguatezza del sistema di formazione professionale per gli adolescenti sardi.
Foto di Katrina_S da Pixabay