Cultura e Sport. Biancareddu: “Accelerare liquidazione pagamenti”.

Sono stati posticipati al 31 luglio 2020, i termini di scadenza relativi a qualsiasi bando, procedure concorsuali, avvisi pubblici, presentazione di rendicontazioni da parte di enti pubblici, organismi, Società o privati cittadini.

È quanto stabilito dall’Assessorato della Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo per gli interventi di sostegno alle attività economiche e produttive.

“Risulta evidente- sostiene l’assessore Biancareddu – che l’intento, in un momento di emergenza nazionale come quello determinato dalla diffusione del COVID-19, sia quello di aiutare il sistema economico e di non penalizzare quei soggetti che si trovino, al momento, impossibilitati a presentare domanda di partecipazione ad un bando o di rendicontare un finanziamento già ricevuto. È, altrettanto, evidente che sia doveroso dare risposte, nei tempi più celeri possibili, alle richieste e agli appelli dei settori dello sport e della cultura e procedere così al pagamento di tutte le somme liquidabili, con la massima sollecitudine consentita”.

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Per questo – ha sottolineato ancora Biancareddu – ho dato mandato agli uffici, dove sia possibile, di procedere con la massima sollecitudine consentita alla liquidazione ed al pagamento, sui bandi per cui sia stata già fatta la determina di impegno, relativamente alle rendicontazioni pervenute, di tutte le spettanze, senza ulteriori ritardi, possibilmente entro il mese di Aprile 2020.

La Direzione generale dell’Assessorato precisa inoltre che l’attività di verifica (a campione o puntuale) sulle dichiarazioni sostitutive presentate dai beneficiari, sarà posticipata, salvo che le relative norme di settore non dispongano diversamente in via perentoria, a data da stabilirsi. I settori interessati sono quelli dello sport (campionati, settori giovanili, trasferte), musei (contributi agli enti locali), biblioteche (contributi agli enti locali), cinema (contributi al comparto secondo le previsioni della L.R. 15/2006), spettacolo e musica da vivo (art. 56 L.R. 1/1990), contributi alle testate giornalistiche on line, contributi alla stampa, contributi all’editoria e contributi per la promozione lingua sarda.

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Foto Sardegnagol, riproduzione riservata.

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