CRS4, Giacomo Cao: “Rafforziamo la nostra visibilità internazionale”.

Stamani in conferenza stampa Giacomo Cao, amministratore unico del CRS4, ha presentato i risultati ottenuti durante il primo anno di incarico: “E’ stato un grande onore aver ricevuto dal Presidente della Regione Christian Solinas, per il tramite del socio unico Sardegna Ricerche, questo prestigioso incarico – commenta Cao – che mi auguro possa portare al raggiungimento di significativi traguardi in campo scientifico e tecnologico negli anni a venire”.

Durante la prima annualità, ha spiegato Cao. le attività condotte dal CRS4 hanno consentito la stipula di 44 contratti per servizi, consulenze e progetti scientifico-tecnologici, per un totale di 3 milioni 500mila euro, e 28 accordi quadro; inoltre, sono stati pubblicati 67 contributi scientifici a carattere nazionale e internazionale, oltre che depositati 2 brevetti e 1 marchio.

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La nuova configurazione del CRS4 ha visto, ancora, l’introduzione del settore “tecnologie digitali per l’aerospazio” orientato soprattutto all’utilizzo dei sistemi informativi geografici (GIS), delle tecnologie intelligenti e di quelle basate sul gaming, con l’obiettivo di intersecare le esigenze di un comparto in fortissima crescita, anche mediante l’interazione con il Distretto AeroSpaziale della Sardegna (DASS) di cui il Centro è socio.

Novità anche dalla new entry del gruppo di ricerca di informatica quantistica, che si sta occupando sia della soluzione di problemi computazionali molto complessi, che gli attuali supercomputer non riescono a risolvere se non con tempistiche inadeguate, sia di tematiche connesse alla sicurezza informatica.

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In prospettiva futura, dal lato infrastrutturale – sottolinea Cao – il CRS4 a breve acquisirà una nuova piattaforma di genotipizzazione per progetti di ricerca in ambito bioscienze. Inoltre, la potenza di calcolo del data center, a seguito dell’espletamento di un bando da circa 5 milioni di euro, sarà raddoppiata sino a raggiungere almeno 600 TeraFlops, ossia, sarà in grado di processare almeno 600mila miliardi di operazioni al secondo, mentre lo spazio di archiviazione dei dati sarà di 6 Petabyte, cioè 6 milioni di Gigabyte”.

Una presentazione conclusasi con l’ufficializzazione dei futuri piani di investimento del CRS4: “Il Centro – prosegue Cao – si impegnerà ad acquisire, con progettualità di alto profilo, importanti risorse dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dal Just Transition Fund previsto per il Sulcis-Iglesiente e dai Fondi strutturali 2021-2027 gestiti dall’assessore regionale alla Programmazione Giuseppe Fasolino, a contribuire alle iniziative scientifiche previste nella miniera di Sos Enattos (Lula-NU), ad assumere nuovi ricercatori e tecnologi con competenze molto avanzate, a rafforzare la propria visibilità internazionale (a breve il CRS4 sarà la presenza all’Expo di Dubai), e ad ottenere commesse da prestigiosi soggetti imprenditoriali nonché servizi di ricerca industriale anche attraverso il ricorso a specifiche azioni di marketing”.