Crisi in Ucraina: arrivano a Rostov i primi 1000 rifugiati del Donbass. Vladimir Putin: “10.000 rubli a ogni persona che arriva nella regione”.

E’ arrivato a Rostov sul Don, città russa al confine con l’Ucraina, il primo treno con a bordo oltre 1.000 rifugiati del Donbass. Un esodo che ha spinto il Governatore della regione, Valery Golubev, a dichiarare lo stato d’emergenza, per la crescente presenza di profughi provenienti dalle autoproclamate repubbliche filorusse del Donbass, e a chiedere al Presidente Vladimir Putin di sostenere l’assistenza dei ‘rifugiati’ nella regione.

Vladimir Putin, foto Kremlin.ru
Vladimir Putin, foto Kremlin.ru

Putin ha quindi inviato nella regione il comandante militare politico, nonché ministro ad interim delle situazioni di emergenza, Alexander Chupriyan, per, si legge nella nota del Cremlino, “organizzare la logistica e creare le condizioni per accogliere le persone in arrivo”.

Inoltre, Vladimir Putin ha incaricato il Governo di fornire prontamente pagamenti di 10.000 rubli a ogni persona in arrivo nella regione di Rostov dal Donbass. 

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