Crisi in Medio Oriente, ministro Piantedosi: “Nessun rischio per l’isola”.
Si è appena concluso l’incontro del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dal Prefetto Giuseppe De Matteis al quale oggi ha preso parte il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. Una riunione convocata per fare il punto sulle principali criticità nell’Isola, a partire dal traffico di stupefacenti, la gestione dei flussi migratori e l’ordine pubblico.
“Ho riscontrato l’esistenza di una profonda sinergia tra gli apparati dello Stato e delle istituzioni periferiche – ha dichiarato l’esponente del Governo Meloni -. Desta preoccupazione il tema delle intimidazioni verso gli amministratori locali che nell’isola registra numeri importanti. Il Governo – prosegue – metterà il massimo impegno per rinforzare la presenza delle forze dell’ordine nella Regione Sardegna”.
Sul tema spopolamento della regione e gestione dei flussi migratori Piantedosi ha poi ricordato i numeri della programmazione operata dall’Esecutivo Meloni che prevede circa 452mila nuovi ingressi nei prossimi 3 anni: “Questo è il miglior modo per entrare in Italia e come Governo non abbiamo alcun pregiudizio verso i migranti”.
Incontro proseguito sulla questione Medio Oriente e i potenziali rischi per l’Italia: “Non abbiamo ancora il problema alle porte e mi sento di confermare che il sistema di intelligence italiano è tra i più primi al mondo. Abbiamo fatto un analisi delle rotte e degli scenari che potrebbero presentarsi nei prossimi mesi e posso confermare che non sono emersi elementi problematici per l’Isola”.
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