Crisi in Medio Oriente, apre il valico di Rafah: passano i primi cittadini Ue.
Numerosi cittadini Ue sono riusciti a lasciare la Striscia di Gaza grazie all’apertura del valico di frontiera di Rafah tra Gaza e l’Egitto. Una buona notizia commentata oggi dalla Presidente della Commissione von der Leyen: “Desidero ringraziare le autorità egiziane per i loro ammirevoli sforzi volti ad aiutare i cittadini stranieri, il personale delle organizzazioni internazionali e le loro famiglie, compresi i cittadini europei, ad entrare in sicurezza nel loro Paese. Dobbiamo continuare a lavorare insieme per intensificare ulteriormente i nostri sforzi per affrontare la crisi umanitaria a Gaza”.
Un annuncio che segue quello sulla conferma dello stanziamento Ue di 78 milioni di euro per l’assistenza umanitaria a Gaza e la pubblicazione delle conclusioni del Consiglio europeo dello scorso 26 ottobre, dove i capi di Stato hanno chiesto un accesso umanitario continuo, rapido, sicuro e senza ostacoli nella Striscia di Gaza, nonché aiuti per raggiungere le persone bisognose attraverso tutte le misure necessarie, compresi i corridoi umanitari.
L’Ue, recentemente, ha lanciato un’operazione di ponte aereo umanitario per aiutare le persone colpite dalla crisi, facilitando la consegna del carico umanitario fornito dai partner. Dal 16 ottobre, 6 voli che trasportavano oltre 263 tonnellate di aiuti hanno raggiunto l’Egitto. Inoltre, è stato attivato il meccanismo di protezione civile dell’UE per offrire supporto ai voli di rimpatrio da Israele.
foto Parlamento europeo