Crei e Acli, insieme per l’Ucraina.
Corsi di italiano, supporto scolastico e sostegno alle famiglie che accolgono coloro che scappano dalla guerra. Queste le iniziative messe in campo dalle Acli e dal Crei per agevolare il sistema di accoglienza dei profughi ucraini.
In particolare, ricordano i promotori, un’equipe di docenti, mediatori interculturali, animatori e volontari sarà schierata a sostegno della popolazione ucraina nell’Isola. “L’idea – evidenzia il presidente del Crei, Mauro Carta – è quella di far sentire da subito ben accolto e a proprio agio chi è appena uscito dalla terribile realtà della guerra. Abbiamo intenzione di allargare le azioni di sostegno anche agli ucraini già residenti nell’Isola, che in questo periodo stanno vivendo uno stato di forte ansia e preoccupazione, ma anche alle famiglie sarde che generosamente in questi giorni stanno accogliendo parenti e amici”.