Covid, le nuove misure del Consiglio dei ministri.

Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Mario Draghi, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti in materia di certificazioni verdi e per lo svolgimento delle attività nell’ambito del sistema educativo, scolastico e formativo. 

Per effetto del nuovo decreto nelle scuole per l’infanzia fino a 4 casi di positività le attività proseguiranno in presenza, mentre dal quinto caso di positività, le attività didattiche saranno sospese per cinque giorni. 

Nelle scuole primarie fino a quattro casi di positività, si continueranno a seguire le attività didattiche in presenza con l’utilizzo di mascherina FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età e fino al decimo giorno successivo alla conoscenza dell’ultimo caso accertato positivo al Covid-19. Inoltre, sarà obbligatorio effettuare un test antigenico rapido o autosomministrato o molecolare alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell’ultimo contatto. Dal quinto caso coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica prosegue in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 da parte di docenti e alunni con più di 6 anni di età per dieci giorni; per tutti gli altri le attività proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. 

Ancora, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado con un caso di positività tra gli alunni, l’attività proseguirà per tutti in presenza con l’utilizzo della mascherina di tipo FFP2 da parte di alunni e docenti. Con due o più casi di positività tra gli alunni, coloro che hanno concluso il ciclo vaccinale da meno di 120 giorni o che sono guariti da meno di 120 giorni o che hanno effettuato la dose di richiamo, l’attività didattica proseguirà in presenza con l’utilizzo di mascherine FFP2 per dieci giorni. Per tutti gli altri le attività scolastiche proseguono in didattica digitale integrata per 5 giorni. 

Per quanto riguarda gli aggiornamenti sul fronte delle certificazioni verdi Covid-19 rilasciate dopo la terza dose l’efficacia sarà confermata senza necessità di nuove vaccinazioni.

A coloro che provengono da uno Stato estero e sono in possesso di un certificato di avvenuta guarigione o avvenuta vaccinazione con un vaccino autorizzato o riconosciuto come equivalente in Italia, nel caso in cui siano trascorsi più di sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale o dalla guarigione, sarà consentito l’accesso ai servizi e alle attività per i quali è previsto il Green Pass Rafforzato previa effettuazione di un test antigenico rapido (validità 48 ore) o molecolare (validità 72 ore). Ciò varrà anche per coloro che hanno effettuato vaccinazioni con vaccini non autorizzati o non riconosciuti come equivalenti in Italia, sempre previa effettuazione di un tampone. 

Saranno, infine, eliminate le restrizioni previste nelle zone rosse per coloro che sono in possesso del Green Pass Rafforzato. 

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