Covid-19, PD Sardegna: “Difendere l’immagine della Sardegna”.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico ha invitato il Presidente Michele Pais a convocare l’Aula del Consiglio per rispondere agli attacchi riportati negli ultimi giorni dai principali organi di stampa. Notizie capaci di ledere l’immagine della Sardegna e dei sardi, definiti come untori a livello nazionale. Un classico esempio di becero ‘colonialismo’ a mezzo stampa assolutamente irrispettoso degli sforzi compiuti negli ultimi mesi da parte dei cittadini e delle imprese sarde per il contenimento del contagio da Covid-19.
Parere condiviso dal gruppo del PD, per il quale “si tratta di una posizione che falsifica la realtà e che crea un gravissimo danno d’immagine alla Sardegna, cui è necessario dare una risposta il più possibile univoca ed unitaria”.
Non serve certamente una laurea in matematica per confrontare i dati degli ultimi mesi e soprattutto le discrepanze sui nuovi contagi innescati dall’apertura della stagione estiva: “Come noto – per i membri del gruppo PD -, i focolai epidemici risultano tutti generati da contagi d’importazione da parte di turisti provenienti da zone ad alto rischio che non hanno rispettato le normali procedure di sicurezza”.
Una riunione straordinaria di cruciale importanza per discutere sulle azioni per il contenimento della diffusione del virus ad iniziare, per i consiglieri PD, “dalla somministrazione dei tamponi in entrata ed in uscita dall’Isola, all’autorizzazione ai laboratori privati per la somministrazione e processamento dei tamponi e, infine, all’individuazione di apposite strutture per il contenimento assistito degli individui sottoposti a quarantena sanitaria perché positivi”.
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