Covid-19. Le iniziative della Commissione per lo Sport in Europa.
Gli eurodeputati Tomasz Frankowski, Marc Tarabella, Theodoros Zagorakis, Tiziana Beghin hanno richiamato l’attenzione della Commissione europea sulle conseguenze della pandemia di Covid-19 sul settore sportivo, chiedendo all’Esecutivo europeo di illustrare le iniziative di investimento previste per facilitare le organizzazioni e i circoli sportivi e spiegare come saranno utilizzati il bilancio per lo sport di Erasmus+ e la Settimana europea dello sport allo scopo di sensibilizzare e assistere le organizzazioni e i circoli sportivi.
Per i firmatari dell’interrrogazione parlamentare: “La pandemia di Covid-19 sta avendo gravi ripercussioni sul settore sportivo nell’UE. Gli annullamenti di grandi e piccoli eventi sportivi a vari livelli e la perdita degli sponsor locali e delle quote associative, tra le altre cose, colpiranno in particolare le entrate delle organizzazioni e dei circoli sportivi, in particolare a livello locale. Molte organizzazioni e circoli sportivi di piccole dimensioni saranno costrette a licenziare i loro dipendenti e il loro futuro sarà molto incerto. Ciò potrà avere ripercussioni molto gravi sul futuro dello sport a livello locale in Europa e potrebbe mettere a rischio le opportunità di partecipazione ad attività sportive per tutti in Europa”.
Per l’Esecutivo von der Leyen è intervenuta la commissaria allo Sport e Politiche giovanili, Mariya Gabriel: “La Commissione sta coordinando, insieme agli Stati membri, azioni e strumenti per limitare ulteriori ripercussioni sullo sport a livello locale e sull’economia del settore sportivo. L’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus consente una maggiore flessibilità nell’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei. Le organizzazioni e i circoli sportivi potrebbero beneficiare di tale iniziativa mediante misure orizzontali. Spetta agli Stati membri elaborare tali misure in modo tale da sostenere anche il settore dello sport. La Commissione ha già approvato una serie di regimi di aiuti che riguardano il settore dello sport e che rientrano nel regime di aiuti di Stato, ad esempio il regime di aiuti di Stato approvato dalla Commissione SA.56905(2020/N) che prevede compensazioni retributive per i settori colpiti e che comprende ‘le attività sportive, di intrattenimento e di divertimento’ e ‘le attività degli istituti per il benessere fisico’ “.
La Commissaria bulgara è poi entrata nel merito sul bilancio per lo sport di Erasmus+ e sulla Settimana europea dello sport: “L’attuazione del capitolo relativo allo sport del programma Erasmus+ e la Settimana europea dello sport saranno adeguate con l’intento di aiutare le organizzazioni sportive. I progetti sportivi sostenuti dal programma Erasmus+ godono ora di maggiore flessibilità (proroga dei contratti, adeguamento delle attività previste). La Settimana europea dello sport sensibilizzerà i cittadini dell’UE alla pratica dello sport e dell’attività fisica, incoraggiandoli anche ad iscriversi a circoli sportivi”.
“La Commissione – ha proseguito la Gabriel – ha lanciato la campagna #BeActiveAtHome sui social media all’inizio di aprile 2020 per motivare le persone a mantenersi in forma anche a casa. Alle famiglie si raccomanda di praticare attività fisica insieme, coinvolgendo soprattutto i bambini. Durante una videoconferenza con i ministri dello Sport tenutasi il 21 aprile 2020, la Commissione ha annunciato il lancio di una piattaforma per lo scambio di buone prassi tra gli Stati membri, la pubblicazione di uno studio sull’impatto economico della Covid-19 nel settore dello sport e la necessità di avvalersi del programma Erasmus+ e della Settimana europea dello sport per contrastare gli effetti della pandemia. Le discussioni che si terranno in occasione del prossimo piano di lavoro dell’UE per lo sport nel corso del 2020 rappresenteranno un’occasione per riflettere su eventuali misure di rilancio del settore”.
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