Covid-19, Berlato: “Giornata europea per le vittime della inadeguata gestione della pandemia”.

In Europa, secondo le stime più diffuse, sono state circa 2,2 milioni le persone morte a causa del Covid-19. Per loro, come ricordato dall’eurodeputato Sergio Berlato del gruppo ECR, è ancora assente una giornata di commemorazione: “Considerando la mancata chiarezza sulla gestione della pandemia, inclusa la gestione della campagna vaccinale, la mancata trasparenza dei contratti con le aziende farmaceutiche, occultati con il segreto militare, può la Commissione europea far sapere perché non è stata ancora istituita una giornata europea di commemorazione delle vittime dell’inadeguata gestione del COVID-19?”.

Oggi, a nome della Commissione von der Leyen, la commissaria Stella Kyriakides ha dichiarato nel merito che “la Commissione ha preso atto della proposta di istituire una giornata europea di commemorazione delle vittime della COVID-19 e la valuterà in collaborazione con gli Stati membri”. Una dichiarazione seguita dalla condivisione delle principali misure adottate dalla Commissione nel corso della pandemia.

LEGGI ANCHE:  Consiglio dell'UE, Hong Kong: "Preoccupazione per la legge sulla sicurezza nazionale".

“Nel 2020 la Commissione ha presentato la strategia dell’UE per i vaccini e una comunicazione sulla vaccinazione contro la COVID-19. Ai sensi del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, l’azione dell’Unione rispetta le responsabilità degli Stati membri per la definizione della loro politica sanitaria. Durante le emergenze di sanità pubblica, un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata permette di autorizzare un medicinale sulla base di dati meno completi di quelli normalmente richiesti qualora il beneficio della sua disponibilità immediata superi i rischi. Le autorizzazioni all’immissione in commercio condizionate dei vaccini contro la COVID-19 sono state trasformate in autorizzazioni standard a seguito della presentazione di dati aggiuntivi, fondati in particolare sull’uso efficace dei vaccini su centinaia di milioni di persone in tutto il mondo. Per quanto riguarda la trasparenza, la Commissione ha pubblicato i contratti firmati per l’acquisto dei vaccini contro la COVID-19, con espunzioni per rispettare il diritto dei contraenti di tutelare i loro interessi commerciali. La Commissione ha inoltre risposto alle richieste di accesso ai documenti ai sensi del regolamento (CE) n. 1049/2001 sull’argomento e ha divulgato diversi documenti nello stesso contesto”.

LEGGI ANCHE:  Covid-19: battuta d'arresto per il primario.