Corridoio dell’Idrogeno, Marco Meloni: “Sardegna esclusa”.

Dopo un anno di trattative, è arrivata l’intesa tra Roma, Vienna e Berlino per lo sviluppo del SoutH2, il corridoio dell’idrogeno che vedrà la realizzazione di un nuovo gasdotto per trasportare la fonte energetica pulita del futuro dal Nord Africa all’Europa centrale.

Una rete dalla quale è rimasta esclusa la Sardegna, come evidenziato oggi dal senatore dem, Marco Meloni: “Apprendiamo l’esclusione da questo grande piano energetico della Sardegna. Il progetto prevede infatti che l’idrogeno rinnovabile sia prodotto nell’Africa del Nord, approdi in Sicilia tramite il nuovo gasdotto per poi essere distribuito al resto d’Italia e giungere in Austria e Germania”.

Decisione che si traduce in una esclusione eccellente per l’isola, indietro rispetto alle regioni del Mezzogiorno: “Con l’accordo SoutH2 possiamo dire che l’Isola è fuori da tutte le mappe del Piano Mattei, sulla cui modifica sfideremo il Governo sin dalle prossime settimane. Chiediamo quindi all’Esecutivo di spiegare le ragioni della sua decisione di tagliar fuori la Sardegna dal progetto e di illustrare quali piani alternativi sono sul tavolo per garantire che l’isola non rimanga indietro nel processo di transizione energetica”.

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“È inaccettabile – conclude Meloni – che una regione con così tanto potenziale sia assaltata da chi vuole speculare sulle fonti rinnovabili, con iniziative ad alto impatto sul paesaggio e l’identità territoriale, nell’indifferenza del Governo nazionale, e poi sia messa da parte durante la definizione di programmi di vera innovazione tecnologica in materia energetica, di valenza europea e di importante relazione con l’Africa, come il SoutH2”.

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