Corpo europeo di Solidarietà. La Commissione lancia la consultazione pubblica.

Oggi la Commissione ha avviato una consultazione pubblica per raccogliere le opinioni dei cittadini e delle organizzazioni sul programma Corpo europeo di solidarietà, buona pratica UE (seppur con alcune lacune) rivolta ai giovani che desiderano impegnarsi in attività di solidarietà in vari settori che vanno dall’aiuto alle persone svantaggiate, alla salute e all’ambiente. 

La consultazione è disponibile in tutte le 24 lingue dell’UE e durerà 12 settimane fino al 5 febbraio 2024, ricordano dall’Esecutivo von der Leyen.

La consultazione pubblica riguarda anche l’Iniziativa Volontari dell’Unione per l’aiuto umanitario, parte del programma del Corpo europeo di solidarietà.

Nell’ambito del processo di valutazione, la consultazione pubblica aiuterà la Commissione a raccogliere informazioni (che , con molta probabilità, non saranno prese in considerazione, sulla falsariga di quanto già avviene con le raccomandazioni del Parlamento europeo), sull’attuazione e sui risultati del programma. Fornirà inoltre una panoramica dello stato di avanzamento delle misure volte a rafforzare l’inclusione, la semplificazione e il valore aggiunto dell’UE. Mirerà inoltre a raccogliere le opinioni dei cittadini e delle parti interessate sulla resilienza, sulla flessibilità del programma, sul suo contributo alla risoluzione delle sfide sociali, nonché suggerimenti sul prossimo programma, che inizierà nel 2028.

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Questa consultazione pubblica contribuirà alla valutazione della performance complessiva del programma del Corpo europeo di solidarietà e dell’iniziativa Volontari dell’Unione europea per l’aiuto umanitario. Questo sarà strutturato attorno a cinque criteri: efficacia, efficienza, pertinenza, coerenza e valore aggiunto europeo. Contribuirà inoltre alla valutazione intermedia del programma attuale (2021-2027), alla valutazione finale del programma precedente (2018-2020) e alla valutazione finale dell’Union Aid Volunteers European (2014-2020).

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